01/01/2013 - 01:00

Eccezionale: filmata la nascita di un balenottero

Un gruppo di turisti, che seguivano sei megattere al largo di Sainte Marie in Madagascar ha assistito alla nascita di una baby megattera. É confermato, quindi, che le megattere scelgono acque calde per l'accoppiamento e per il parto.
Maria Faria, 35 anni, venezuelana, biologa specializzata sulle specie marine a rischio estinzione, guida della spedizione per l'associazione "Ceta Mada" è riuscita a riprendere e documentare la sequenza inedita della nascita di una baby megattera, che ora porta il suo nome.
Era in compagnia di un gruppo di turisti che seguivano sei megattere al largo di Sainte Marie, "l'isola dei pirati", in Madagascar.

I turisti ,infatti, da luglio a ottobre osservano la migrazione delle balene che si spostano dall'Antartico nell'Oceano Indiano, sperando di poter vedere un "soffio" di vapore, la coda, che contiene l'impronta digitale della megattera, un movimento dorsale, che permette di intuire la lunghezza del cetaceo (in media 14 metri) o un suo salto.
Le megattere, infatti, saltano per controllare quel che succede intorno, per scrollarsi i parassiti di dosso, che ne riducono l'idrodinamismo, o per mostrare alla femmina la loro forza, nel corteggiarla.

In questo caso i turisti sono riusciti a vedere un'immagine mozzafiato: il primo respiro della baby megattera, sollevata dalla mamma che l'ha portata sul dorso fino a quando non ha avuto la certezza che respirasse regolarmente.
La mamma dopo 11 mesi di gravidanza, avrà un rapporto strettissimo per tutto il primo anno di vita col figlioletto per poi separarsi.
Da adulta la baby megattera avrà una capacità polmonare di 2000 litri di ossigeno e potrà resistere fino a 50 minuti sott'acqua.

Si è quindi avuta la prova che le megattere scelgono le acque calde del canale di Sainte Marie, dove si trattengono per qualche ora o per 2-3 giorni, per l'accoppiamento e per il parto.
Roberta Colella
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