01/01/2013 - 01:00

Addio acque reflue nel Lura e nel Bozzente

Con il gennaio 2012 i torrenti Lura e Bozzente non saranno più i recapiti delle acque reflue. Saranno allora completate le opere di collettamento delle porzioni dei territori di Lainate e Rho che oggi non conferiscono i loro scarichi all'impianto di depurazione di Pero.
A mettere nero su bianco l'impegno un programma concordato da Ianomi Spa con l'ATO Provincia di Milano, la Regione Lombardia e il Comune di Rho, documento che fissa la conclusione di tutti gli interventi di collettamento entro l'inizio del 2012. "Abbiamo voluto stringere i tempi degli interventi -spiega il presidente di Ianomi Spa Roberto Colombo- l'ATO, mesi fa, aveva assegnato alla nostra società un contributo finanziario per stendere i progetti di completamento della rete dei collettori e realizzare le relative opere. Determinante per sanare una situazione inaccettabile per l'ambiente, come lo scarico delle acque nere nei corsi d'acqua, è stata la collaborazione delle amministrazioni comunali. Si tratta di un lavoro a incastro, di un vero e proprio puzzle: per conferire gli scarichi all'impianto consortile di Pero, infatti, è necessario che tutti i segmenti di collettori, a cominciare da quelli a valle, siano pronti. Adesso vediamo, dopo tanto tempo, la soluzione del problema".
Per ragioni operative e di accelerazione dei cantieri sono stati individuati otto stralci di progetti esecutivi: i due che interessano il comune di Lainate sono in fase di realizzazione; dei tre stralci previsti sul Lura nel comune di Rho, il primo è stato aggiudicato, del secondo si è conclusa la gara e del terzo la gara è stata avviata; relativamente ai tre stralci sul torrente Bozzente, sempre nel territorio di Rho, il primo è in fase di gara, per il secondo è stata inoltrata la richiesta di autorizzazione a RFI necessaria all'attraversamento delle linee ferroviarie in zona stazione, mentre il progetto del terzo stralcio sarà ultimato entro settembre e potrà essere appaltato una volta acquisite le autorizzazioni di ATO e Comune di Rho. Il costo degli interventi, in larga parte coperto dal finanziamento dell'ATO, si aggira sui 10 milioni di euro a base di gara.
Tommaso Tautonico
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