01/01/2013 - 01:00

Nuovo organismo ONU per uno sviluppo durevole

Il Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha annunciato la creazione del Panel on global sustainability, un nuovo organismo internazionale il cui compito sarà fornire entro la fine del 2011 soluzioni pratiche per vincere le attuali sfide globali (povertà, fame, sicurezza idrica ed energetica, cambiamenti climatici, tutela ambientale).
Infatti, a 25 anni dal Rapporto Bruntland e a 38 dal Rapporto sui limiti dello sviluppo, la diatriba tra salvaguardia dell'ambiente e sviluppo economico è tutt'altro che risolta.
L'obiettivo principale del Panel sarà proprio quello di far uscire i popoli dalla povertà, rispettando e preservando allo stesso tempo i sistemi naturali, le risorse di base e il clima.

Ispirato da una visione di condivisione globale delle responsabilità, l'organismo ad alto livello dell'Onu sarà formato da 21 rappresentanti della società civile, organizzazioni politiche e imprenditoriali.
Sotto la guida congiunta della presidente della Finlandia, Tarja Halonen, e del presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, sono stati chiamati a partecipare l'ex premier norvegese, Gro Harlem Brundtland, il ministro dell'ambiente dell'India, Jairam Ramesh; altri 4 ex primi ministri: Han Seung-soo (Corea del sud), Yukio Hatoyama (Giappone), Luisa Dias Diogo (Mozambico) e Kevin Rudd (Australia), il premier delle Barbados David Thompson, il ministro degli esteri degli Emirati Arabi Uniti Sheikh Abdallah Bin Zayid Al Nahayan, il vicepremier turco Ali Babacan, la ministro degli esteri svizzero Micheline Calmy-Rey, i ministri dell'ambiente Julia Carabias (Messico) e Cristina Narbona Ruiz (Spagna) e la commissaria dell'Unione europea al cambiamento climatico Connie Hedegaard.

A questi si aggiungono Alexander Bedritsky, consigliere del presidente della Russia per il cambiamento climatico; Hajiya Amina Az-Zubair, adviser del presidente della Nigeria per gli Obiettivi di sviluppo del millennio (Mdg); Zheng Guogang, direttore dell'Amministrazione meteorologica della Cina; Lawrence Balsillie, presidente del board del Centre for international governance innovation e Susan E. Rice, rappresentante permanente degli Usa all'Onu.
Lisa Zillio
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