01/01/2013 - 01:00

Le pile del futuro? Le avremo dai virus

Sembrerà un assordutà ma probabilmente in futuro le batterie potrebbero essere costituite da virus microscopici che verrebbero "spruzzati" sul dispositivo che avrà la necessità di essere alimentato come ad esempio i nostri cellulari.
La notizia è stata diffusa durante il meeting dell'American Chemical Society da due ricercatrici, una del Mit ed una dell'università del Maryland che affermano a supporto della loro teoria hanno costruito le parti fondamentali di una pila, utilizzando un virus chiamato M13 caratterizzato dal fatto che infetta solo i batteri. Apportando al virus qualche modifica genetica è in grado di assorbire i metalli necessari per diventare un catodo (il polo positivo) e può essere usato per formare una batteria leggera che funziona a temperatura ambiente.

A questo punto mancherebbe l'anodo che l'Università del Maryland ha realizzato utilizzando il virus del mosaico del tabacco opportunamento modificato, come testimonia l'articolo pubblicato, per creare un elettrodo di silicio. Lo scenario quindi è bel e pronto, si possono immaginare dei film sottili creati con questi virus e potranno essere incorporati nei dispositivi per fornire loro energia. Commenta James Culver, uno degli autori dell'articolo: "Per ora il procedimento avviene solo in laboratorio ma in futuro pensiamo di far crescere i virus modificati direttamente nei campi, in modo da rendere il processo più economico".
Tommaso Tautonico
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