01/01/2013 - 01:00

Un Ufficio forestale per la tutela dei boschi

FederlegnoArredo ha aperto l’Ufficio Forestale che si occuperà della gestione sostenibile dei boschi, della tutela delle risorse forestali del nostro Paese e dell’aumento del consumo industriale di materia prima legno locale. I boschi sono una delle principali fonti di ossigeno per tutto il pianeta.
L’Italia è un paese ricco di foreste, sul suolo nazional sono presenti 117 specie differenti, pari a 2/3 dell’intero patrimonio floristico arboreo europeo, inoltre 10 delle 14 categorie forestali tra le più rappresentative della varietà ecologica del continente europeo e una componente faunistica e floristica estremamente ricca fanno parte del patrimonio forestale italiano. Negli ultimi 50 anni, peraltro, la superficie forestale italiana è quasi duplicata e attualmente il tasso di utilizzazione delle risorse forestali è tra i più bassi in Europa.

FederlegnoArredo ha aperto l’Ufficio Forestale che si occuperà della gestione sostenibile dei boschi, della tutela delle risorse forestali del nostro Paese e dell’aumento del consumo industriale di materia prima legno locale. "Si tratta di un’iniziativa importante per la Federazione, da sempre tra le priorità del mio mandato - afferma Rosario Messina, presidente di FederlegnoArredo – in quanto negli ultimi anni abbiamo dedicato un’attenzione particolare a questo tema, supportando anche l’attività di AFI, Associazione Forestale Italiana, l’ente morale che da oltre sessant’anni promuove la cultura del legno e tutela il patrimonio forestale italiano.”

Al fine della valorizzazione economica delle proprietà forestali italiane e per evitare il solo ricorso all’approvvigionamento estero delle materie prime, FederlegnoArredo è impegnata nell’organizzazione di stabili sistemi di fornitura su scala locale, nella razionalizzazione della gestione delle risorse e nell’incontro tra domanda e offerta. 

Gli obiettivi dell’Ufficio Forestale di FederlegnoArredo sono molto ambiziosi e riguardano la crescita continua della domanda di legname, con prezzi contenuti e una competitività rispetto ai mercati esteri dovuta alla capacità di aggregazione dell’offerta interna e alla logistica a chilometro zero. Grande soddisfazione da parte di Paolo Ninatti, presidente di Assolegno, e da parte di Paolo Bortolotti, consigliere delegato e presidente di AFI, Associazione Forestale Italiana, che supportano questa scelta strategica operata da FederlegnoArredo che premia la crescita di importanza della filiera legno all’interno della Federazione.

Questa iniziativa accelera inoltre il processo di focalizzazione dell’attenzione sulle risorse forestali italiane in un contesto di consumo del legno, contrastando l’idea diffusa che l’Italia sia un paese povero di materia prima legno. Non bisogna dimenticare un fatto fondamentale per tutto il pianeta e cioè che i boschi rappresentano una delle principali fonti di ossigeno e uno dei principali strumenti di mitigazione e tutela del cambiamento climatico in atto su scala globale.
Marilisa Romagno
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