01/01/2013 - 01:00

FIFA 2010 Green Goal: le iniziative per rendere verdi i mondiali di calcio

Johannesburg (Sud Africa), qualche giorno prima del calcio di inizio di uno dei più grandi eventi sportivi planetari, i mondiali di calcio 2010, sono stati presentati i tre maggiori progetti che aiuteranno a ridurre le emissioni di carbonio.
Dalla partnership tra la Global Environment Facility (GEF), la United Nations Environment Programme (UNEP) e il Dipartimento Sud-africano degli affari ambientali DEA) sono stati presentati tre grandi progetti a favore della riduzione delle emissioni di carbonio. A tale scopo sono stati stanziati fondi a favore di 3 grandi interventi: energie rinnovabile, turismo responsabile e riduzione delle emissioni di carbonio per undici squadre.

Vediamo in dettagli di cosa si tratta: in campo rinnovabile sono stati devoluti un milione di dollari per dotare sei città che ospitano le partite dei mondiali (Pretoria, Johannesburg, Port Elizabeth, Polokwane, Rustenburg e Bloemfontein) di lampioni pubblici, semafori e cartelloni attorno gli stadi alimentati ad energia solare. Il secondo progetto riguarda invece l'invito, a chi arriva in Sud Africa per assistere ai mondiali, ad un turismo responsabile. E' stato infatti stampato e distribuito a 100 mila spettatori un libricino portatile di 32 pagine "Passport" in cui sono riportati dei consigli verdi ed informazioni sul turismo responsabile. L'opuscolo è anche scaricabile dal sito greenpassport.co.za. L'ultimo dei tre grandi progetti invece riguarda 11 squadre di calcio: Algeria, Cameroon, Costa d'Avorio, Ghana, Uruguay, Italy, Svizzera, Cile, Inghilterra, Korea e Serbia le quali hanno annunciato la riduzione delle emissioni di co2 durante la partecipazione ai mondiali, attraverso la loro carbon footprint. Secondo l'UNEP grazie alla collaborazione di queste 11 squadre, considerando i voli internazionali che li ha portati in Sud Africa e che li riporterà a casa, i voli interni, gli spostamenti da una città all'altra, i soggiorni nei vari hotel, si stima una riduzione intorno alle 6.000 tonnellate di gas a effetto serra.

A completamento delle iniziative a favore di un mondiale sostenibile vanno anche mensionati cinque altri progetti minori nati dalla collaborazione stavolta tra la DEA, il Dipartimento per gli affari ambientali del sud-Africa, il Dipartimento dell'energia, quello del turismo assieme al Central Energy Fund, Eskom e al Comitato Organizzatore Locale. I cinque "progettini" prevedono fornelli solari, il compostaggio del suolo, illuminazione a led, energia eolica.

Una serie di ottime iniziative per cercare di dare un risvolto "sostenibile" ad una manifestazione di dimensioni gigantesce e che difficilmente a priori risulta essere a favore dell'ambiente. Intanto se volete godervi il video della presentazione del progetto cliccare qui. Le buone premesse ci sono tutte, speriamo che anche i risultati siano all'altezza della manifestazione cioè mondiali!
Tommaso Tautonico
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