01/01/2013 - 01:00

Majella: una nuova area faunistica per il camoscio appenninico

Il 14 maggio scorso, a Pacentro, il Parco Nazionale della Majella ha inaugurato la nuova area faunistica del Camoscio appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata).
E' una fondamentale tappa nel percorso di conservazione di questa specie simbolo della fauna italiana, ancora piu' rilevante perché il progetto è stato realizzato sulle Montagne del Morrone dando così nuovo impulso a un'idea di sviluppo del territorio, centrata sulla valorizzazione e il recupero delle risorse ambientali attraverso un uso sostenibile delle stesse, in questa importante zona del Parco. L'area faunistica è localizzata in località Pian dell'Orso, a pochi chilometri dal centro abitato di Pacentro, ed è raggiungibile mediante la S.R. 487 percorrendola in direzione di Passo San Leonardo. Si estende su una superficie complessiva di circa 28,5 ettari ed è suddivisa in quattro recinti di diverse dimensioni dei quali uno è destinato all'acclimatazione degli animali.

L'ambiente dove è stata costruita la struttura è particolarmente adatto alla specie: si spazia infatti dai 1000 metri di quota circa nella parte piu' bassa fino ai 1400 metri dove il recinto raggiunge le balze di roccia piu suggestive e tipiche dei luoghi dove abitualmente vive il camoscio. Il bosco è intervallato da piccole radure dove gli animali possono tranquillamente alimentarsi. Al servizio dell'area è stato poi realizzato un piccolo edificio destinato a punto informazioni per i visitatori, locale per attività veterinarie e magazzino.

I criteri progettuali seguiti nella realizzazione di questa nuova struttura sono stati tutti impostati all'impiego di fonti di energia rinnovabile: tutte le attrezzature presenti funzionano grazie ad un sistema di produzione fotovoltaico e minieolico. Con alcuni pannelli e una piccola elica che sfrutta la forza del vento viene alimentata la pompa che porta l'acqua alle vasche per l'abbeverata degli animali, è fornita energia alle telecamere presenti nell'area e al monitor collocato nel punto informazioni. Viene inoltre prodotta acqua calda sanitaria ed illuminato il punto informazioni stesso.

Ad oggi nell'area sono già presenti due meravigliosi esemplari di camoscio, un maschio ed una femmina, che hanno perfettamente superato la fase di acclimatazione ambientandosi molto bene nel nuovo spazio che li ospita.
Tommaso Tautonico
autore