01/01/2013 - 01:00

Polveri sottili, il sistema per abbaterle esiste

Mentre la Commissione UE manda all'Italia l'ultimo avvertimento sulle polveri sottili, la soluzione all'inquinamento ambientale causato dai motori Diesel ci sarebbe. A dirlo è Anna Dukic amministratore unico di Dukic Day Dream Srl.
"Il nostro dispositivo ha ottenuto la conformità ed è in grado di abbattere le emissioni varie fino al 80%. Non è omologato a causa delle presunte pressioni esercitate da Pirelli Eco Technology nei confronti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Per questo abbiamo presentato un esposto denuncia". Si chiama Tre"D"CarVan la soluzione all'inquinamento atmosferico delle nostre città ed è un sistema elettromagnetico idoneo alla riduzione della massa di particolato emessa dai motori Diesel ideato, brevettato a livello europeo (brevetto E.P. n.1408227) e prodotto da una ditta vicentina, la Dukic Day Dream Srl. Grazie al campo elettromagnetico le particelle di gasolio vengono portate ad uno stato di eccitazione molecolare prima che entrino nel motore, facilitando una miglior combustione all'interno della camera di scoppio.
Il sistema ha superato le prove di conformità previste dal Decreto Ministeriale n. 42/2008 sull'omologazione e l'installazione dei sistemi idonei alla riduzione della massa di particolato emesso dagli autoveicoli. Con questo dispositivo un qualsiasi motore Diesel può rientrare nei parametri della fascia di appartenenza dell'Euro 4, con enormi vantaggi per tutto il sistema e soprattutto per l'ambiente.
"Con una spesa che varia da poco più di 1.000 euro per le autovetture a circa 3.500 per i camion pesanti, tutti i veicoli dotati di motore Diesel diminuirebbero considerevolmente l'emissione di gas inquinanti (anidride carbonica, particolato, HC, NOx...) fino all'80%" -dice Michele Campostrini l'inventore dei sistemi Tre"D"CarVan. Contestualmente, grazie alla migliore combustione, si ottiene anche una riduzione del consumo di carburante. Questo secondo aspetto permette un rapido ammortamento del costo di acquisto e installazione del dispositivo, che una volta installato non necessita di alcuna manutenzione; mentre la riduzione delle emissioni e la conseguente riclassificazione in Euro 4 permette ai proprietari di poter circolare nelle aree dove vengono imposti dei vincoli alla circolazione in funzione della classe di appartenenza.
"Si consuma meno, si inquina meno e i motori durano di più - prosegue Campostrini - Tutti contenti, tranne qualcuno, i soggetti che hanno vantaggi dalla vendita dei nuovi veicoli e dei costruttori di filtri antiparticolato, che, per inciso, costano molto di più di questo dispositivo.
Una bella cricca che con questo dispositivo in commercio vedrebbe diminuire il proprio giro d'affari". Vedrebbe, perché Tre"D"CarVan, dopo aver ottenuto la conformità dall'organo deputato dal Decreto Ministeriale n. 42/2008, il Centro Prove Autoveicoli (CPA), il 15 settembre 2008 non ha ancora ottenuto l'atto formale di omologazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
 
Tommaso Tautonico
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