ISPRA: presentazione dell'Inventario Nazionale delle Emissioni in Atmosfera

Dal rapporto emerge una diminuzione delle emissioni di gas serra nel periodo 2008 - 2009, sebbene il raggiungimento dell'obiettivo tracciato nel protocollo di Kyoto sia ancora ben lontano. Nello specifico, in Italia, si assiste nel 2008 ad un decremento del 2% rispetto al 2007 che, secondo i dati preliminari relativi al 2009, avrebbe raggiunto il 9%, probabilmente anche grazie alla crisi economica. Note dolenti: il settore residenziale e dei servizi, che vede un incremento delle emissioni del 10,5% tra il 1990 e il 2008 e la gestione e il trattamento dei rifiuti dove, rispetto ad una riduzione del 39% di emissione nei paesi membri, l'Italia registra un decremento solo del 7,4%. La predisposizione annuale dell'inventario nazionale delle emissioni in atmosfera è uno dei compiti istituzionali dell'ISPRA. L'inventario è il principale strumento di verifica degli impegni assunti a livello internazionale nell'ambito della protezione dell'ambiente atmosferico, (ad esempio: la Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), il Protocollo di Kyoto, la Convenzione di Ginevra sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero (UNECE-CLRTAP), le Direttive europee sulla limitazione delle emissioni). In particolare, sulla base di quanto previsto dalla Convenzione-quadro sui cambiamenti climatici, l'ISPRA, oltre ai dati delle emissioni dei gas serra secondo i formati richiesti, redige anche il National Inventory Report, uno studio in cui vengono inserite le metodologie di stima, le fonti dei dati di base e dei fattori di emissione utilizzati, e in grado di descrivere il sistema di Quality Assurance/Quality Control cui è soggetto l'inventario. Il National Inventory Report facilita, in questo modo, i processi internazionali di verifica a cui le stime sono sottoposte per esaminarne la rispondenza a criteri di trasparenza, consistenza, comparabilità, completezza e accuratezza.