01/01/2013 - 01:00

Proclamati i vicnitori di ''Enel Contemporanea Award 2010''

Il progetto "Are you really sure that a floor can't also be a ceiling?" (Sei davvero sicuro che un pavimento non possa essere anche un soffitto?) del duo Bik van der Pol (Liesbeth Bik e Jos Van der Pol) è il vincitore dell'"Enel Contemporanea Award 2010", un'iniziativa promossa da Enel che consiste nella realizzazione di opere sul tema dell'energia, commissionate ad artisti di fama mondiale, utilizzando energia "verde".
L'opera, che rappresenta la riflessione degli artisti sul rapporto tra uomo e natura, sarà realizzata con il contributo di Enel e donata al MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma, dove verrà inaugurata il prossimo autunno.
Per sensibilizzare il grande pubblico verso la pratica di comportamenti eco-sostenibili, la celebre Farnsworth House di Mies van der Rohe viene eccezionalmente ricreata all'interno dello spazio museale per diventare un'inedita casa popolata da farfalle, oggi tra le specie più sensibili ai cambiamenti climatici, una vera e propria cartina tornasole delle condizioni ambientali.
Novità della quarta edizione è stata proprio una formula sempre più internazionale, che ha visto la scelta del vincitore fra sette artisti provenienti da tutto il mondo, ognuno invitato da un membro del comitatio scientifico, a sua volta composto da Loris Gréaud (Francia), Jonathan Horowitz (USA), Anya Gallaccio (Gran Bretagna), Meg Cranston (USA), Daniel Canogar (Spagna), Allora & Calzadilla (Porto Rico), Bik van der Pol (Olanda).
Liesbeth Bik e Jos van der Pol lavorano e collaborano con il nome Bik van der Pol dal 1995.
Le loro opere invitano il pubblico a ripensare ai luoghi, alla loro architettura, funzione e storia.
Esplorano le potenzialità dell'arte di produrre e trasmettere conoscenza, così come di creare momenti di comunicazione.
Tra i progetti e le mostre più recenti annoverano: la Biennale di Istanbul; la mostra Volksgarten alla Kunsthaus Graz; Plug In presso il Van AbbeMuseum di Eindhove;, Models For Tomorrow alla European Kunsthalle di Colonia; la Biennale di Mosca (2007); Fly Me To The Moon, al Rijksmuseum di Amsterdam; Naked Life, MOCA, Taipei (2006); Secession, Vienna; Cork Caucus Cork (2005); Nomads in Residence, uno spazio di lavoro itinerante per gli artisti, Utrecht (2003, con gli architetti Korteknie/Stuhlmacher). Hanno inoltre realizzati diverse pubblicazioni fra cui: Catching Some Air (2002), With Love From The Kitchen (2005), la serie in corso Past Imperfect (2005, 2007), Fly Me To The Moon (2006) e The Lost Moment (2007).
Per maggiori informazioni www.enelcontemporanea.it
 
Lisa Zillio
autore