01/01/2013 - 01:00

Il metrobus a Città del Messico

Città del Messico ha messo a punto in questi anni una nuova rete di autobus per il trasporto pubblico. Organizzato come una metropolitana di superficie, con carreggiate dedicate e stazioni ad accesso regolato, il metrobus cittadino è stato capace di ridurre le emissioni inquinanti di 60-80 mila tonnellate all'anno.
Ogni giorno sono infatti 450.000 i passeggeri che usufruiscono del metrobus, Avere meno mezzi in circolazione, inoltre, ha significato nel tempo un aumento dei cittadini che scelgono di prendere la bicicletta o di spostarsi a piedi senza i grossi problemi legati al traffico e all'inquinamento del passato. La Banca Mondiale ha aiutato Città del Messico a sviluppare il "metrobus system" con 8,2 milioni di dollari, cui si aggiunge un altro milione dedicato all'acquisto di una nuova generazione di bus ibridi, che saranno impiegati sia per il metrobus che per altri progetti analoghi già in progetto nei i prossimi anni. La Banca Mondiale inoltre, nel mese di dicembre si è impegnata a concedere al Messico 380 milioni di dollari per sviluppare 18 progetti di metrobus in altre città del Paese.
"Questa operazione dovrebbe contribuire a ridurre le emissioni inquinanti di circa 2 milioni di tonnellate all'anno", ha dichiarato Walter Vergara, capo ingegnere del dipartimento ambientale dell'America Latina della Banca Mondiale. Un successo, quello del metrobus messicano, che travalica i confini nazionali. All'interno della regolamentazione delle Nazioni Unite che riguarda i cambiamenti climatici, infatti, il Messico potrà ora avanzare crediti di riduzione dell'inquinamento e venderli ad altri paesi sul mercato internazionale. Dopo Bogota', col suo TransMilenio - il sistema Messicano è il secondo piano al mondo a ottenere tale permesso.
La Banca Mondiale, anticipando l'approvazione delle Nazioni Unite, aveva comprato crediti di riduzioni di emissioni non ancora certificati legate al metrobus system già con la sua apertura nel 2007, vendendoli a compratori come Spagna e Germania, o a società come la Electric Power di Tokyo. Insieme alla Banca Mondiale, hanno contribuito al successo del metrobus altre istituzioni, pubbliche e private tra cui: Government of Mexico City, EMBARQ (The World Resources Institute Center for Sustainable Transport) e CEIBA (una organizzazione non governativa messicana). Fondi sono arrivati anche da Shell Foundation, Caterpillar Foundation e da William & Flora Hewlett Foundation.
"Con più di metà della popolazione mondiale che vive nelle aree urbane per la prima volta nella storia, i centri urbani come Città del Messico devono essere in prima linea per la lotta al cambiameto climatico" ha dichiarato il sindaco Marcelo Ebrard. "Il piano climatico di Città del Messico, che mira a ridurre le emissioni di gas inquinanti di 7 milioni di tonnellate tra il 2008 e il 2012, è la nostra roadmap per fare proprio questo". Grazie ai suoi innumerevoli successi, il 12 novembre il sistema Metrobus di Città del Messico ha ricevuto il premio 2009 Roy Family Award for Environmental Partnership dalla John F. Kennedy School of Government della Harvard University.
Tommaso Tautonico
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