01/01/2013 - 01:00

Case passive

Sta nascendo a Pieve di Soligo, in provincia di Treviso, la prima casa passiva in Italia, ovvero un edificio autosufficiente dal punto di vista energetico, in grado di riscaldarsi e rinfrescarsi autonomamente. Le passivhaus producono tutta l'energia che consumano da fonti rinnovabili, abbattendo le emissioni inquinanti e azzerando le spese di riscaldamento.
La casa passiva di Pieve di Soligo e' composta da 14 appartamenti e due negozi, si riscalda e si rinfresca grazie all'energia proveniente dalla terra.
La pompa di calore che trasforma l'energia geotermica in caldo e freddo viene messa in funzione dall'energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici installati sul tetto che contemporanemaente coprono anche i fabbisogni elettrici della parti comuni (luci scale, ascensore, ecc.).
L'acqua viene scaldata con lo stesso sistema.
Una delle tecnologie piu' avanzate e' la ventilazione meccanica controllata con recupero di energia, che serve a cambiare l'aria delle stanze introducendone sempre di nuova, pulita e filtrata, e alla giusta temperatura.
Altri risparmi si producono grazie ad accorgimenti come il "punto acqua calda" di cui sono dotati gli elettrodomestici (lavatrici e lavastoviglie) che possono cosi' utilizzare acqua gia' a 50 gradi senza doverla riscaldare o come il recupero dell'acqua piovana per usi non sanitari (sciacquoni, innaffiamento piante), che si traduce in tagli anche sulla bolletta dell'acqua.
Nel mondo attualmente ci sono solo 15 mila passivhaus, di cui il 99% nell'Europa del Nord.
Lisa Zillio
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