01/01/2013 - 01:00

Rapporto sui rifiuti nella Provincia di Rimini

E' possibile consultare on line sul sito della Provincia di Rimini il rapporto sulla raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti relativo al 2008, realizzato dal Comitato tecnico operativo dell'Osservatorio Provinciale Rifiuti (Arpa - sezione provinciale di Rimini, Ato, Hera Rimini srl e Provincia di Rimini). Lo studio conferma il trend positivo registrato negli ultimi anni, soprattutto nell'ambito della raccolta differenziata.
Nel 2008 l'incremento della percentuale di raccolta differenziata nel Riminese ha raggiunto il 41,79% (nel 2006 era del 25,21%) sul totale prodotto e, nello stesso periodo, i rifiuti prodotti pro capite rispetto al 2007 sono calati dal 769,29 kg al 751,56 kg.
Nel periodo 2006/2008 la crescita della raccolta differenziata ha raggiunto il 75,48%.
Esempi virtuosi sono i Comuni di Coriano (49,67% sul totale di rifiuto prodotto), Poggio Berni (48,99%), Santarcangelo di Romagna (48,84%), Rimini (43,29%), San Giovanni in Marignano (43,05%).
Suddividendo i numeri per zone, si registra un picco di raccolta differenziata nei cosiddetti Comuni intermedi (Coriano, Montescudo, Morciano, Poggio Berni, San Clemente, San Giovanni in Marignano, Santarcangelo e Verucchio) con il 44,59%. Seguono i cinque Comuni costieri con il 41,44% e quindi i Comuni collinari con il 32,12%.
Tra le tipologie di materiali meglio differnziate emergono carta e cartone (25% del totale) e i rifiuti di giardini e parchi (16%).
Stefano Vitali, presidente della Provincia di Rimini, titolare della delega all'Ambiente ha cosi' commentato questi dati: "I dati che emergono dal report 2008 sulla gestione dei rifiuti confermano la bontà della strategia territoriale che dall'approvazione del Ppgr (Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti) nel giugno 2007, ha portato a un decisivo salto di qualità nei servizi ambientali di raccolta differenziata. Entro il 2009 la legge impone a tutti i Comuni di portare la quota di raccolta differenziata almeno al 35%, percentuale che dovrà raggiungere il 65% entro il 2012. Grazie alla qualità del lavoro impostato da una stretta sinergia tra i vari attori locali, possiamo guardare a questi obiettivi con ottimismo, continuando a lavorare per garantire sul tutto territorio provinciale gli stessi standard di qualità".
Lisa Zillio
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