01/01/2013 - 01:00

Riduzione delle emissioni prodotte dall'industria cartaria europea

Nel rapporto "Quarto Bilancio di Sostenibilità" redatto dalla Confederazione delle industrie cartarie europee (CEPI) emerge come l'industria cartaria europea sia riuscita a ridurre le proprie emissioni di CO2 per tonnellata di carta prodotta del 42% dal 1990 ad oggi, a cui si aggiunge il taglio anche di altre emissioni come SO2 (0,29 kg/t di prodotto) e NOx (0,84 kg/t di prodotto).
L'industria cartaria europea, l'unico settore industriale ad aver ottenuto una decrescita nelle emissioni di diossido di carbonio nell'ambito dell'Emissions Trading System della Ue nel 2008 rispetto al 2007, ha ottenuto questo risultato operando una vera e propria rivoluzione energetica.
Oltre ad aver ridotto del 2,9% il consumo di energia primaria, piu' della meta' dell'attuale energia consumata viene prodotta da biomassa mentre il rimanente è coperto tramite il gas naturale.
Inoltre, impianti di cogenerazione producono circa il 94% dell'energia elettrica del settore ed è stato incrementato il comparto del riciclaggio superando l'obiettivo del 66,6% fissato per il 2010.
Nel rapporto si legge anche la volonta' di contiuare su questa strada e realizzare piani per un miglioramento continuo di tutti i settori.
Teresa Presas, Managing Director del Cepi, ha affermato: "Questa relazione è stata certificata dalla Global Reporting Initiative e dimostra la nostra credibilità e trasparenza. Siamo impegnati in questo processo e continueremo a lavorare per adattarci e rispondere alle sfide che abbiamo di fronte, mentre i nostri prodotti continueranno ad essere sostenibili a vantaggio della società"
Lisa Zillio
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