01/01/2013 - 01:00

Vertice UE-Russia sul clima

Al vertice Ue-Russia di Stoccolma si e' discusso soprattutto di efficienza e sicurezza energetica raggiungendo la tanto auspicata pax energetica tra le due potenze, anche grazie alla firma dell'accordo Enhanced Early Warning Mechanism avvenuta lo scorso 16 novembre a Mosca, il cui obiettivo e' prevenire i rischi di crisi energetiche.
Il vertice si e' aperto con la piena disponibilita' della Russia a ridurre le proprie emissioni di gas serra, simbolicamente dimostrata dall'accettazione da parte del presidente russo Dmitri Medvedev della spilletta a forma di pino con la scritta 2°C, offertogli dal ministro dell'energia svedese Maud Olofsson.
Il primo ministro svedese Fredrik Reinfeldt ha poi sottolineato l'importanza della Russia per giungere ad un accordo sul clima "Siamo d'accordo sull'obiettivo di 2 gradi e sul fatto che sia i Paesi sviluppati che quelli in via di sviluppo debbano ridurre le loro emissioni se vogliamo raggiungere questo obiettivo. La Russia è uno dei principali Paesi emettitori di gas serra, è per questo che la Russia ha un ruolo molto importante da svolgere perché la comunità internazionale pervenga ad un accordo climatico a Copenhagen".
Anche il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso ha partecipato alla conferenza stampa congratulandosi "per il fatto che la Russia ha rialzato il suo livello di ambizioni in materia climatica. E' importante, per l'insieme del pianeta, fare della conferenza di Copenhagen un reale successo. Non possiamo negoziare con la natura. Non possiamo negoziare con la fisica. Non possiamo negoziare con la scienza. Ho chiesto ai miei collaboratori di lavorare in stretta collaborazione con i loro colleghi russi al fine di fare una lista di tutti i dettagli degli impegni crescenti della Russia in questa questione».
 
Lisa Zillio
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