01/01/2013 - 01:00

USA: al via impianto cattura e sequestro CO2

Presso la centrale a carbone di Mountaineer, in West Virginia, USA, è entrato in servizio quello che è attualmente il più grande impianto al mondo per la cattura e il sequestro geologico della CO2.
L'impianto, realizzato dalla francese Alstom, cattura la CO2 prodotta dalla combustione del carbone, e dopo averle liquefatta, la pompa ad una velocità di 5,5 metri tonnellate l'ora in una falda acquifera sotterranea, ad oltre 2 chilometri di profondità.
Si tratta di un impianto dimostrativo, che gestisce solo una parte relativamente piccola (20 MW) dell'intera potenza elettrica della centrale (1.300 MW).
Tuttavia - affermano i vertici della Alstom - questa stessa tecnologia può essere agevolmente implementata e collegata ad ogni moderno impianto alimentato a carbone, limitandone o quasi azzerandone le emissioni di CO2 in atmosfera. Inoltre consente anche di sviluppare l'uso termoelettrico del carbone senza dover pagare per le emissioni eccedenti le quote stabilite o per eventuali tasse che potranno essere adottate in futuro dalle normative per contrastare la progressione del riscaldamento terrestre.
L'obiettivo di Alstom è di poter disporre, entro il 2015, di tecnologie provate relative all'intero ciclo della cattura e sequestro della CO2. Per poi puntare soprattutto al mercato dell'Asia (in particolare Cina e India), dove viene installata nuova potenza elettrica a ritmi vertiginosi, quasi tutta a carbone.
Riccardo Bandello
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