01/01/2013 - 01:00

Nuova gestione per il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi

Il Consiglio Direttivo del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha formalmente adottato il nuovo Piano di gestione dei Siti di Importanza Comunitaria e delle Zone di Protezione Speciale, create in relazione alla rete Natura 2000 allo scopo di proteggere gli ambienti e le specie di flora e fauna più pregiate e a rischio di scomparsa in Europa.
Il Piano di gestione adottato dal Consiglio è uno strumento di pianificazione che ha l'obiettivo di salvaguardare la struttura e la funzione degli habitat e di conservare a lungo termine le specie, tenendo al contempo in adeguata considerazione i fattori socio-economici che insistono in ambito locale.
Nella pratica, dato che ci si trova all'interno di un Parco nazionale, non cambia molto, dato che il Piano di gestione ha ripreso le indicazioni e le prescrizioni già vigenti all'interno dell'area protetta.
Entro la fine di questa settimana il Piano di gestione sarà consultabile presso la sede dell'Ente Parco a Feltre.
Da quel momento ci saranno 60 giorni di tempo per presentare eventuali osservazioni al Piano di Gestione.
Il Consiglio Direttivo, oltre all'adozione del Piano SIC/ZPS, ha anche approvato una convenzione tra l'Ente Parco e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Corpo Forestale dello Stato - Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Belluno, per la realizzazione di interventi di manutenzione nel territorio del Parco.
Si tratta della prosecuzione di una costruttiva collaborazione, iniziata due anni fa, grazie alla quale il Parco può disporre di due addetti forestali, che vengono utilizzati per numerosi interventi sul territorio, quali lo sfalcio di prati, la manutenzione dei sentieri, dei pannelli didattici e delle infrastrutture del Parco.
Al termine della seduta il Consiglio Direttivo ha inoltre approvato il nuovo regolamento provvisorio per l'esercizio dell'attività di prelievo selettivo dell'ittiofauna nel Parco per l'anno 2010.
Lisa Zillio
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