01/01/2013 - 01:00

Previsioni di inquinamento grazie ad un sistema innovativo basato sulle reti neurali

Il sistema è stato messo a punto da LEnviroS, spin off dell'Università degli Studi di Bari. Le reti neurali consentono di mixare modelli statistici e modelli neurali. Grazie a questi modelli sviluppati gli Amministratori Pubblici potranno informare correttamente la popolazione sui livelli di rischio connessi ai fenomeni di inquinamento.
Presentato oggi a Bari, nell'ambito del convegno «Il benessere è il nostro mestiere. Alimentazione, salute, ambiente», il rivoluzionario sistema messo a punto da LEnviroS, spin off dell'Università degli Studi di Bari. Le reti neurali consentono di mixare modelli statistici e modelli neurali. In pratica le conoscenze statistiche accumulate nel tempo interagiscono con i modelli deterministici a disposizione e sono in grado di ottenere previsioni sui fenomeni di inquinamento in base alle condizioni meteorologiche. Proprio come un cervello che trasforma in esperienza le sue conoscenze storiche.
Una vera panacea per un ente pubblico o una ditta che opera sul territorio.
I modelli sviluppati, infatti, consentiranno agli Amministratori pubblici di informare correttamente la popolazione sui livelli di rischio connessi ai fenomeni di inquinamento pronosticati. Saranno strumenti utili anche per la gestione delle attività produttive: aziende con emissioni in atmosfera, impianti di depurazione, discariche, aree portuali potranno così programmare per tempo le modalità e i carichi di lavoro opportuni per minimizzare gli impatti ambientali sui recettori sensibili.
Uno strumento innovativo per migliorare la qualità dell'informazione e l'impronta ambientale delle aziende attente all'accettabilità sociale ed alla sostenibilità ambientale.
Per maggiori informazioni visitare il sito dello spin off LEnviroS.
Tommaso Tautonico
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