01/01/2013 - 01:00

La Marmolada e' stata risarcita

Mountain Wilderness, l'associazione ambientalista internazionale, ha consegnato alla Provincia autonoma di Trento i 50.000 euro ottenuti come risarcimento per i lavori stradali eseguiti senza autorizzazione dalla societa' Funivie Marmolada Tofane sul ghiacciaio della Marmolada nel 2005 per la realizzazione del terzo tronco della funivia Serauta-Punta Rocca.
La Corte d'appello di Trento aveva infatti confermato a giugno di quest'anno dopo una lunga camera di consiglio, e su conforme richiesta della pubblica accusa, la sussistenza del reato ambientale commesso con lo sfregio della Marmolada accertato nell'agosto 2005 a carico del legale rappresentante della società Funivie Tofana e Marmolada SPA e di un suo dipendente condannandoli alla pena detentiva convertita con la condizionale.
La condanna prevista all'art. 181 (comma 1 bis, lett. a) del Codice del paesaggio punisce infatti chi, senza la prescritta autorizzazione o in difformità di essa, esegue lavori di qualsiasi genere su beni paesaggistici.
Ha inoltre riconosciuto il diritto di Mountain Wilderness al risarcimento del danno, sia in proprio che quale sostituto processuale dell'ente territoriale Provincia Autonoma di Trento, poiche' la battaglia aveva visto visto Mountain Wilderness in prima linea come promotrice della vertenza penale per il tramite del socio che per primo segnalò lo scempio poi denunciato alla polizia giudiziaria, unico esponente nel processo della società civile in difesa della montagna e appellante affinché venisse riconosciuta la sussistenza di danni da liquidarsi anche in favore della collettività.
Mountain Wilderness, per mano di uno dei volontari, che si e' presentato come il signor Bonaventura per sottolineare ancora una volta l'inerzia della Provincia, ha quindi consegnato al presidente Dellai la somma ricevuta, cotto forma di un cartellone.
Il segretario di Mw, Fabio Valentini, ha infine chiesto maggiore impegno per la vicenda Marmolada e di poter prender parte, assieme ad altre associazioni, alla Fondazione che si sta andando a costituire dopo il riconoscimento delle Dolomiti a patrimonio naturale dell'umanita' da parte dell'Unesco, per cui Dellai ha spiegato di condividere tale spirito.
Il presidente Dellai ha poi concluso dicendo che "la Provincia autonoma di Trento non ha rinunciato a chiedere un risarcimento in sede civile per i danni ambientali arrecati al ghiacciaio della Marmolada, siamo ancora in tempo a collaborare per arrivare alla sottoscrizione di un Piano di valorizzazione della Marmolada".
Lisa Zillio
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