01/01/2013 - 01:00

Le Maldive rischiano di essere sommerse a causa dei cambiamenti climatici

Il presidente Mohammed Nasheed e i 14 ministri del governo di Malé (alcuni dei quali prenderanno lezioni di immersione) scenderanno in mare e firmeranno un documento che chiede ai governi di tutto il mondo di ridurre le emissioni di CO2.
E' questa la singolare iniziativa presa dal 42enne presidente Nasheed, eletto nel 2008 dopo trent'anni di dittatura nel primo voto democratico e multipartitico della storia della Repubblica. il presidente infatti sta conducendo una battaglia per cambiare il sistema di approvvigionamento energetico mondiale. Le Maldive sono un complesso di 1.192 atolli che si trovano in media a 1,5 metri sopra il livello del mare, numeri che valgono all'arcipelago il poco invidiabile record di nazione più bassa del mondo: il punto più alto è a 2,30 metri, mentre la gran parte degli atolli sono sotto il metro. Si calcola che entro il 2100 il Paese potrebbe scomparire a causa dell'innalzamento del livello del mare e il rischio è così concreto che gli oltre 300mila maldiviani si stanno organizzando per traslocare in un altro Stato. Tra le possibili destinazioni: Australia, India o Sri Lanka, in cui le proprietà verrebbero acquistate con un fondo sovrano ad hoc e mediante un regolare trattato internazionale.
«Questa iniziativa vuole porre con forza l'attenzione sulle conseguenze per il nostro Paese dei cambiamenti climatici e rivolgere un appello al mondo intero perché trovi una soluzione concreta» ha dichiarato Aminath Shauna, sottosegretario dell'ufficio presidenziale. I 14 ministri indosseranno mute, pinne e bombole e si immergeranno fino al punto dove è allestito il tavolo: comunicheranno tra loro gesticolando o scrivendo su lavagnette e la riunione si concluderà con l'approvazione di un appello perché gli altri Paesi riducano l'emissione dei gas serra in vista del vertice di Copenaghen sul clima, dal 7 al 18 dicembre. «Ci appelliamo agli Stati di tutto il mondo, grandi o piccoli, ricchi o poveri, alti o bassi (rispetto al livello del mare), perché si uniscano e riducano le emissioni di carbone e le particelle di carbonio nell'atmosfera» recita il comunicato.
Il documento finale sarà protetto da un contenitore impermeabile inchiodato al tavolo.

 
Tommaso Tautonico
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