01/01/2013 - 01:00

Un tribunale penale per l'ambiente

Il premio Nobel per la pace Adolfo Perez Esquivel promuove la costituzione di una Corte Penale Internazionale dell'Ambiente e il riconoscimento del reato di disastro ambientale quale crimine contro l'umanità.
«Promuoviamo la costituzione del Tribunale penale internazionale sull'ambiente. Dobbiamo farlo a tutti i livelli. Da questo dipendono sempre di più la vita e il futuro delle genti nel mondo», questo è il messaggio lanciato dal premio Nobel per la pace Adolfo Perez Esquivel.
Il pacifista argentino ha poi aggiunto, in riferimento alle ingiustizie sociali, che «non c'è primo, secondo, terzo o quarto mondo, c'e' un unico mondo, i diritti sono uguali per tutti. Dobbiamo combattere le ingiustizie e le dittature usando gli strumenti della nonviolenza e le istanze giuridiche internazionali. Il nostro impegno deve riguardare la difesa di tutto il Creato.»
Arrestato e torturato dalla giunta militare argentina per il suo impegno in difesa delle famiglie dei desaparecidos e delle vittime della repressione, Pérez Esquivel ha ricevuto il Nobel nel 1980 per l'attività meritoria di Servicio Paz y Justicia, associazione di cui è fondatore.
Da allora, come membro del Tribunale Permanente dei Popoli e presidente della Lega internazionale per i diritti e la liberazione dei popoli, continua a battersi in difesa dei diritti dei popoli oppressi di tutto il mondo.


 
Lisa Zillio
autore