05/05/2016 - 19:10

Caldaie a condensazione, cosa sono e perché fanno bene alla bolletta e anche all'ambiente

Cos'è una caldaia a condensazione e perché è da preferire ad una tradizionale? Cerchiamo di capirlo insieme comparando le due tipologie di caldaie e analizzando quali di queste rispondano meglio a criteri di sostenibilità ed efficienza energetica.

Vediamo prima di tutto cos'è nel dettaglio una caldaia a condensazione. Si tratta di sistema di riscaldamento innovativo e tecnologicamente avanzato che permette di abbattere i consumi di gas, e rendere quindi più leggera la bolletta, con un risparmio fino al 20% rispetto a una caldaia tradizionale di vecchia generazione.

Ma come funziona una caldaia a condensazione? Come si legge sul sito dell'Ariston, azienda leader nel settore del riscaldamento dell'acqua e dell'ambiente, il sistema sfrutta il calore latente del vapore contenuto nei fumi di scarico, recuperando quindi una parte di energia che anziché andare dispersa nei fumi, e quindi nell'ambiente, viene utilizzata per produrre calore. A differenza di quanto avviene in una caldaia tradizionale, in cui il vapore contenuto nei fumi di scarico viene disperso nell'ambiente, in una caldaia a condensazione avviene un procedimento fisico che abbassa la temperatura del vapore da 120° a 80° trasformandolo nuovamente in acqua. La diminuzione di 40° dimostra che parte dell'energia prodotta dalla caldaia è stata ceduta all'acqua anziché essere dispersa nei fumi di scarico. Questa tecnologia sfrutta quindi il processo della condensazione a suo favore riutilizzando l'energia dei fumi di scarico e incrementano il potere calorifico, raggiungendo così il rendimento termico (quantità di calore che la caldaia trasferisce all'acqua) di oltre il 108%.

Perche scegliere una caldaia a condensazione rispetto ad una tradizionale? Ecco, sempre secondo Ariston, alcuni dei principali vantaggi legati alla scelta di questa tipologia di caldaia. 

Risparmio in bolletta. Scegliendo una caldaia a condensazione, oltre a ottenere un notevole risparmio nella tua bolletta del gas, si può beneficiare anche delle detrazioni fiscali fino al 65%, arrivando così a risparmiare fino al 35% in bolletta. Le nuove caldaie a condensazione riescono a sfruttare tutta l'energia del gas utilizzando anche quella parte di calore che nelle vecchie caldaie si disperde nei fumi. Questo è il motivo per cui è possibile ottenere un considerevole vantaggio sulla bolletta, che può arrivare fino al 35% rispetto a una caldaia tradizionale di vecchia generazione.

Incentivi fiscali. Lo Stato mette a disposizione diversi tipi incentivi di cui è possibile beneficiare quando si acquista una caldaia a condensazione, tra questi tre in particolare: le detrazioni per efficienza energetica, quelle per gli interventi di ristrutturazione degli edifici e gli incentivi previsti dal Conto Energia Termico. Fino al 31 dicembre 2016 sarà infatti possibile usufruire della detrazione fiscale del 65% per gli interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica degli edifici. La detrazione sarà riconosciuta sugli interventi relativi a singole unità immobiliari, parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutti gli elementi del singolo condominio. E' possibile inoltre usufruire di detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie previste per interventi di sostituzione di una caldaia tradizionale di vecchia generazione con una a condensazione. Fino al prossimo mese di dicembre rimane inoltre confermato l'incremento del limite massimo di spesa, da 48mila a 96mila euro, su cui calcolare la detrazione e la ripartizione in 10 quote annuali. Infine è possibile beneficiare anche degli incentivi previsti dall'ultimo Conto Energia Termico. Si tratta di un contributo in conto capitale erogato dal Gestore servizi energetici (Gse) che promuove la sostenibilità ambientale attraverso l'incentivazione e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile in Italia. Il nuovo Conto stabilisce nel dettaglio due soglie massime di rimborso erogabile, che ammontano a 3mila euro per gli impianti a condensazione con potenza termica nominale inferiore o uguale a 35 kW (in 1 anno) e a 40mila per gli impianti a condensazione con potenza termica nominale superiore a 35 kW (fino a 5.000 € in 1 anno, oltre in 5 anni).

Elevate prestazioni. Una caldaia a condensazione dispone di una gamma di accessori di termoregolazione che permettono ad un impianto di riscaldamento di offrire le massime prestazioni grazie all'ottimizzazione dell'efficienza energetica. Grazie a una corretta termoregolazione dell'ambiente viene infatti garantito un alto grado di comfort e di risparmio energetico. La gamma di caldaie Ariston, per esempio, prevede alcuni strumenti per la termoregolazione come il gestore sistema Sensys che permette di controllare il funzionamento dell'impianto con la massima semplicità e flessibilità e il sensore ambiente modulante, che permette di impostare la temperatura dell'ambiente interno riducendo così al minimo gli sprechi di energia. 

Infine, ma ovviamente non in termini di importanza, tra i vantaggi legati all'uso di una caldaia a condensazione, vi è l'elevato grado di sostenibilità ambientale di questo sistema di riscaldamento che permette un abbassamento delle emissioni nocive fino al 75% in meno rispetto ad una caldaia tradizionale.

Rosamaria Freda
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