17/02/2016 - 12:13

Canone Rai in bolletta: le imprese elettriche brancolano nel buio. L'allarme di Assoelettrica e Utilitalia

Il pagamento dei canone Rai nella bolletta della luce comporterà una serie di oneri non di poco conto per le imprese elettriche.
E' quanto sostengono Assolettrica e Utilitalia in un documento che evidenzia le problematiche connesse all'implementazione e alla futura gestione dell'addebito del canone Rai sulle fatture emesse dalle imprese elettriche ai propri clienti "residenziali".
 
Secondo le associazioni esistono infatti una serie di incongruenze nella nuova normativa che devono essere chiarite al più presto altrimenti si rischierà di mettere in serie difficoltà gli operatori elettrici. 
 
In primo luogo va fatta luce sulla questione della scadenza delle fatture. Secondo le nuove disposizioni il pagamento del canone avverrà in dieci rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall'impresa elettrica con scadenza successiva a quella delle rate. Le rate, ai fini dell'inserimento in fattura, s'intendono scadute il primo giorno di ciascuno dei mesi da gennaio ad ottobre. Vi sono casi in cui l'applicazione letterale della norma potrebbe generare equivoci e disguidi per il cliente. Va inoltre chiarito cosa debba fare un fornitore di energia che attiva la fornitura ad un cliente in corso di anno. Se il cliente attiva una fornitura di energia per la prima volta non è chiaro se il fornitore debba fatturare l'intero canone dell'anno con la fattura che verrà emessa nei primi mesi dell'anno o se non debba addebitare nulla per l'anno, oppure ancora se debba addebitare il canone pro-quota e in tal caso con quale modalità. 
 
Va inoltre spiegato tra l'altro se, in caso di ritardato pagamento della bolletta, gli interessi di mora siano applicati anche sulla quota del canone, oltre alle modalità da mettere in atto quando il cliente scelga di pagamento tramite RID. 
 
Nonostante i tempi orami ristretti le "imprese del settore ancora non sanno come dovranno esigere il canone Rai che il Governo ha voluto inserire nelle bollette dell'energia elettrica" ha detto Chicco Testa, presidente di Assoelettrica, lanciando l'allarme sulla complicata questione del canone in bolletta. 
 
"Il rischio è che si arrivi impreparati alla scadenza del prossimo luglio. Le imprese devono predisporre i necessari sistemi informatici per emettere le nuove fatture modificate, bisogna incrociare le banche dati, occorre chiarire una lunga serie di problemi che ancora non sono stati sciolti, dalla questione dei ritardati pagamenti, alla morosità, dall'eventualità di un cambio di fornitore ai pagamenti parziali, dai reclami ai contratti non residenti" ha aggiunto Testa. 
Rosamaria Freda
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