25/01/2016 - 12:05

Industria, Istat: diminuisce il fatturato, ma aumentano gli ordini. Bene le auto

In calo il fatturato dell'industria italiana, ma aumentano gli ordini della domanda domestica.
E' quanto emerge dall'ultima analisi dell'Istat che ha evidenziato come, a novembre 2015 il fatturato dell'industria, al netto della stagionalità, abbia registrato una diminuzione dell'1,1% rispetto a ottobre, con identiche variazioni sul mercato interno e su quello estero.
 
Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo è calato dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti, una flessione negativa dovuta soprattutto alle vendite di prodotti energetici, al netto dei quali il fatturato risulta, complessivamente, in lieve crescita (+0,1%).
 
Se si guarda invece la variazione annua, il fatturato totale dell'industria italiana è cresciuto in termini tendenziali dello 0,8% (+2,2% al netto dell'energia), con incrementi dello 0,5% sul mercato interno e dell'1,1% su quello estero.
 
Incrementi congiunturali sono stati registrati dall'Istat per l'energia (+0,6%) e per i beni di consumo (+0,3%), mentre hanno registrato una flessione i beni strumentali (-3,7%) e i beni intermedi (-0,5%). Per il fatturato l'incremento più rilevante è stato rilevato nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+8,0%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-16,1%).
 
Quanto agli ordini, l'Istat ha evidenziato un incremento congiunturale dell'1,6%, sintesi di un aumento del 4,4% degli ordinativi interni e un calo del 2,5% di quelli esteri. Nel confronto con il mese di novembre 2014, l'indice grezzo degli ordinativi ha segnalato un aumento del 12,1%. L'incremento più rilevante si è registrato nella fabbricazione di prodotti di elettronica (+157,1%, attribuibile a rilevanti commesse nella fabbricazione di strumenti di misurazione e navigazione), mentre una flessione si osserva nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (-4,0%).
Rosamaria Freda
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