21/01/2016 - 18:00

Collegato Ambientale, occhi puntati sul fotovoltaico

Il Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità introduce misure in materia di tutela della natura e sviluppo sostenibile, valutazioni ambientali, energia. E non solo.
Grandi novità in materia di energia con occhi puntati particolarmente sulla gestione dei rifiuti e sul riciclo del fotovoltaico, ambito in cui di recente sono state inserite nuove regole sulla rottamazione degli impianti, come spiegano gli esperti di SuperMoney. Sulla Gazzetta ufficiale del 18 gennaio, è stata pubblicato il cosiddetto Collegato Ambientale alla legge di stabilità per il 2014, la Legge 221 del 28 dicembre 2015 recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”. Il Collegato Ambientale che entrerà in vigore il prossimo 2 febbraio, introduce misure in materia di tutela della natura e sviluppo sostenibile, valutazioni ambientali, energia, acquisti verdi, gestione dei rifiuti e bonifiche, difesa del suolo e risorse idriche.
I dettagli del Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità
Nelle intenzioni del Governo, il cd “Green Act” contiene, innanzitutto, misure dirette a incidere in diversi settori della green economy, attraverso la promozione del riuso delle risorse.
ll Collegato ambientale introduce incentivi per i titolari di reddito d’impresa che nel 2016 daranno luogo a bonifiche di amianto su beni e strutture produttive. L'incentivo si configura come credito d'imposta pari al 50% delle spese sostenute su investimenti non inferiori a 20mila euro che sarà attribuito nel limite di spesa complessivo di 5,667 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019.
A regolare nel dettaglio della misura sarà un decreto del Ministero dell'Ambiente, di concerto con il Ministero dell’Economia, che entro tre mesi dalla pubblicazione della legge definirà modalità e termini per la concessione dell'agevolazione. Le domande, in ogni caso, dovranno essere inoltrate al Ministero dell'Ambiente.
Il fondo istituito dal Collegato Ambientale
Viene inoltre istituito un apposito fondo per promuovere la realizzazione di interventi di bonifica di edifici pubblici, con una dotazione finanziaria di 5,536 milioni di euro per l'anno 2015 e di 6,018 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017.
Collegato ambientale, rifiuti e fotovoltaico
Varie misure all'interno del Collegato ambientale penalizzano il conferimento degli scarti in discarica, incentivano la raccolta differenziata, promuovono la riduzione dei rifiuti non riciclati, favorendo anche il compostaggio domestico e di comunità come, tra gli altri, ospedali, mense, quartieri.
Tra le misure più note, il divieto di gettare in strada mozziconi di sigaretta, gomme da masticare e altri piccoli rifiuti, e il ritorno del “vuoto a rendere” volontario e sperimentale nei bar e nei ristoranti, per i produttori di birra e di acqua minerale.
Quanto ai sistemi di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche , per i pannelli fotovoltaici immessi sul mercato successivamente alla data di entrata in vigore del Collegato ambiente si prevede un sistema di garanzia finanziaria e un sistema di geolocalizzazione. Questi devono corrispondere alle tipologie previste dal Gestore dei servizi energetici (GSE) nel disciplinare tecnico adottato nel mese di dicembre del 2012 per il recupero e il riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita.
Andrea Manfredi
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