14/02/2015 - 16:02

Energia, Aeeg: al via consultazione per nuove tariffe elettriche

Riformare le tariffe dei servizi di rete (trasmissione, distribuzione e misura) dell'energia elettrica e delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema per i clienti domestici in bassa tensione. E' questo l'obiettivo del documento che l'Autorità per l'energia e il gas ha messo in consultazione sul proprio sito.
Gli obiettivi della riforma riguardano l'allineamento delle tariffe di rete ai costi, l'utilizzo razionale delle risorse e la promozione delle iniziative di efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili.
 
Gli orientamenti illustrati nel documento di consultazione sono quindi relativi prima di tutto alla struttura dei corrispettivi unitari della tariffa. Si tratterà di una riforma graduale: il documento per la consultazione prevede un percorso che, partendo dal primo gennaio 2016, si sviluppi nell'arco di due anni, e che consenta di introdurre la struttura tariffaria a regime dal primo gennaio 2018. Il percorso di gradualità dipenderà dalla struttura tariffaria che verrà adottata e sarà oggetto di una seconda consultazione entro la pausa estiva 2015.
 
Quanto alla potenza impegnata, il valore attribuito ad essa tenderà ad aumentare, in quanto è il principale fattore che determina i costi di rete e la nuova tariffa di rete dovrà essere aderente ai costi in modo da permettere scelte eque tra diversi vettori energetici. Di conseguenza, la possibilità di scelta del livello ottimale di potenza che ciascun cliente impegna contrattualmente diventa elemento significativo anche ai fini di possibili aggiustamenti del livello di potenza in alto (per permettere l'utilizzo contemporaneo di nuovi apparecchi) o in basso (con il vantaggio di ridurre la spesa annuale per chi non ha esigenze particolari di contemporaneità dei prelievi).
 
Il documento per la consultazione considera quindi quattro opzioni per favorire la scelta consapevole dei consumatori in relazione al livello di potenza più adeguato alle proprie esigenze:
- Opzione P0: situazione attuale;
- Opzione P1: rendere disponibili ai clienti informazioni in merito all'utilizzo della potenza disponibile; introdurre ulteriori livelli di potenza (per es. 2,5 kW; 3,5kW; 4 kW;...); rendere meno onerosa la variazione contrattuale di potenza;
- Opzione P2: oltre a quanto previsto da opzione P1, effettuare una riprogrammazione dei contatori elettronici in modo da uniformare le attuali logiche di intervento del limitatore di potenza (c.d. "sgancio di corrente") sulla curva di tolleranza della potenza disponibile rispetto alla potenza impegnata (il documento contiene due varianti di questa opzione); tali opzioni prevedono quindi una modifica all'attuale franchigia della potenza contrattualmente impegnata.
 
Inoltre, nel documento di consultazione, sono analizzate le conseguenze attese per i titolari di bonus per disagio economico rispetto alle diverse opzioni presentate in merito alla riforma delle tariffe elettriche. Vengono quindi presentate tre ipotesi in merito a possibili interventi correttivi alla disciplina e idonee a neutralizzare, in tutto o in parte, gli effetti di maggiore impatto della riforma tariffaria. Tali proposte sono formulate, in parallelo alla proposte finali in tema di tariffe di rete, al fine di raccogliere elementi per una successiva segnalazione al governo e al Parlamento che integri quella già formulata dall'Autorità per allargare la platea dei beneficiari e per semplificare il meccanismo relativo (segnalazione 273/2014/I/com).
 
Le tre diverse ipotesi consultate sono:
Ipotesi 1: aumento della percentuale di risparmio (oggi 20% della spesa al netto delle imposte), portandola al 30% o al 40% per tutti i beneficiari;
Ipotesi 2: articolare i bonus e la percentuale di risparmio in funzione del profilo di consumo del cliente, per garantire che anche in presenza della riforma sia mantenuto un livello di spesa annua paragonabile all'attuale: dal 40% per le famiglie con 1-2 componenti al 20% per le famiglie con più di 4 componenti;
Ipotesi 3: ridurre le componenti fiscali (accisa) o parafiscali (oneri generali) in funzione degli incrementi di spesa correlati alla riforma delle tariffe elettriche.
 
Clicca qui per accedere al documento dell'Aeeg. 
Rosamaria Freda
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