30/12/2014 - 15:42

South Stream: Eni cede a Gazprom quota gasdotto

Eni ha stipulato un accordo per la cessione della sua quota di partecipazione del 20% nella società South Stream Transport B.V. a Gazprom.
In questo modo Eni recupererà il capitale investito a oggi nel progetto, calcolato coerentemente con gli accordi esistenti. L'accordo fa seguito alla decisione, presa i primi di dicembre dal presidente russo Vladimir Putin, di uscire da South Stream, il progetto che puntava alla costruzione di un nuovo gasdotto che avrebbe dovuto connettere direttamente Russia ed Unione Europea, eliminando ogni Paese extra-comunitario dal transito, sviluppato congiuntamente da Eni, Gazprom, EDF e Wintershall.

Secondo i programmi iniziali del progetto, i lavori per la realizzazione della prima delle 4 linee (in parallelo) dovevano essere conclusi entro la fine del 2015 e le consegne di gas dovevano iniziare immediatamente dopo. Entro la fine del 2017 invece era previsto il completamento dell'intero progetto. Ma le cose non andranno così.
Putin ha infatti deciso di uscire dal progetto chiudendo di fatto le porte all'approvvigionamento del gas verso l"Europa. La scelta potrebbe essere strettamente collegata alla decisione, presa dalla Russia, di aprire al mercato turco. Alexey Miller, presidente del comitato di gestione di Gazprom e Mehmet Konuk, presidente del Consiglio di amministrazione di Botas Petroleum Pipeline Corporation hanno infatti firmato ad Ankara un protocollo d'intesa sulla costruzione di un gasdotto in mare aperto attraverso il Mar Nero verso la Turchia
 
Prima dell'accordo, South Stream Transport era partecipata da Gazprom con una quota del 50%, da Eni con una quota del 20%, e da Wintershall e Edf con una quota del 15% ciascuna. Ora Gazprom ha stipulato accordi di oggi con Eni, Wintershall ed EDF per l'acquisto del 50 per cento del totale delle azioni in South Stream Transport da loro.
 
Le offerte con i soci di minoranza di South Stream Transport sono state concordate preventivamente dal Consiglio di Amministrazione di Gazprom.
 
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Rosamaria Freda
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