11/11/2014 - 20:13

Presentato oggi il progetto 'Energia pulita per il mondo' e il concorso per Case studies

Rendere universale l’accesso all’energia. Oggi presso l’Expo Gate l’associazione “WAME & Expo 2015” ha presentato il bando del concorso che premierà tre progetti particolarmente significativi nel contribuire a raggiungere l’obiettivo dell’accesso universale all’energia come indicato dall’iniziativa “Sustainable Energy for All” delle Nazioni Unite.
Attualmente il 18% della popolazione mondiale (quasi 1,3 miliardi di persone) non ha accesso all’energia elettrica (vedasi l'infografica con la mappa sull'Accesso all'Energia nel mondo, in allegato).

Circa il 38% della popolazione mondiale (2,6 miliardi di persone) non ha accesso a una fonte di energia pulita per cucinare e continua a ricorrere alla tradizionale combustione di legna e altre biomasse che inquinano l’aria delle abitazioni provocando danni alla salute umana: l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima la morte prematura di 4 milioni di persone ogni anno a causa di questo problema.
Il 95% della popolazione senza accesso all’energia è concentrato nell’Africa sub-sahariana e nei territori dell’Asia in via di sviluppo; l’84% vive nelle zone rurali. La distribuzione della povertà energetica coincide ampiamente con quella della povertà estrema.

L’obiettivo della campagna ONU Sustainable Energy for All è “elettricità per tutti entro il 2030”,ciò nonostante si prevedono per quella scadenza ancora un miliardo di esclusi.

La nostra missione consiste nel cogliere appieno le opportunità offerte da Expo2015 per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze di una persistente esclusione all’accesso di energia di una larga parte della popolazione mondiale” – ha sottolineato il Prof. Pippo Ranci, Presidente di WAME&Expo2015. “Il tema dell’Esposizione Universale 2015 è Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita, per questo abbiamo lanciato il bando per Case Studies volto a premiare 3 progetti che possano costituire esempi virtuosi e linee guida per lo sviluppo di interventi futuri  che superino le barriere d’accesso all’energia”.

Il bando presentato oggi ha l’obiettivo di far emergere e valorizzare alcune tra le migliori pratiche realizzate nel mondo.

Per citarne alcune: nello slum di Ahmedabad,  in India, l’“Ahmedabad slum electrification project”, un’iniziativa congiunta di Comune, azienda elettrica della città (Ahmedabad Electricity Company - AEC) e ong locali, ha permesso la realizzazione di un programma di credito per gli abitanti che non beneficiavano dello status legale per chiedere il collegamento delle proprie abitazioni alla rete elettrica, in quanto “residenti” in un’area abusiva.  Una legge ad hoc, comunale, e un programma di rateizzazione delle spese sostenuto dall’impresa AEC, ha permesso il superamento del problema dell’energia per oltre 200 mila abitazioni, eliminando di fatto problematiche di salute e di abusivismo della zona.

In Tanzania, il programma “Tanzanian Domestic Biogas Programme” parte della più ampia iniziativa “Africa Biogas Partnership Programme” coordinato dall’agenzia nazionale Camartec e col supporto di aziende e ong  sta costruendo e sviluppando impianti che producono gas metano grazie alle  deiezioni degli animali d’allevamento. Il programma prevede la formazione di tecnici locali in grado di costruire e gestire nel tempo questi impianti. Si prevede un servizio offerto ad oltre 12.000 abitazioni, fornendo un combustibile pulito per cucinare che permette di preservare le risorse forestali del territorio e che contribuirà alla diminuzione dei 4 milioni di morti all’anno per l’utilizzo di combustibile nocivo.

I progetti e gruppi di progetti che parteciperanno al bando saranno valutati proprio per la loro caratteristica di essere esempio per interventi futuri, per la loro replicabilità e per l’originalità della soluzione o dell’approccio.
I progetti vincitori saranno selezionati relativamente ai temi: “Accesso all’energia” e “Accesso all’energia e nutrizione”. Il premio speciale “Energy4Women”, offerto da GDF SUEZ, sarà poi assegnato al case study sull’accesso all’energia che si distinguerà per il suo contributo nell’emancipazione delle donne nei paesi in via di sviluppo.

Ciascuno dei tre case studies vincitori riceverà un premio in denaro di 5.000 euro, avrà un’alta visibilità nell’ambito di Expo Milano 2015 e sul sito di WAME e sarà parte di una mostra multimediale rivolta al pubblico di Expo 2015.

Il bando è in allegato oppure scaricabile e consultabile al seguente link: www.wame2015.org/casestudies


WAME & EXPO 2015 è un’associazione fondata da otto importanti società europee del settore energetico, A2A, Edison, Enel, Eni, E.ON Italia, Gas Natural Italia, GDF SUEZ Energia Italia, Tenaris-Dalminee gli organizzatori di Expo 2015. Il tema dell’Esposizione Universale del 2015 (Milano, 1 maggio-31 ottobre 2015) è Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita. Un maggiore accesso all’energia moderna aumenterebbe enormemente l’accesso alle risorse idriche e alimentari, e contribuirebbe al raggiungimento dell’obiettivo generale di ridurre la povertà estrema e migliorare il benessere dell’uomo.
www.wame2015.org

 


Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile