21/10/2014 - 14:30

Piano di sostenibilità Conad: -40% delle emissioni di Co2

Risparmi energetici del 35% a parità di comfort, e riduzione di CO2 di 100 - 110 t/anno grazie ad interventi sugli impianti di illuminazione, climatizzazione, catena del freddo e all'introduzione di un sistema di metering per il monitoraggio dei consumi h24.
Sono stati inaugurati a Selargius (CA) e Roma i primi full energy efficiency store di Conad del Tirreno, su un complesso di 25 punti vendita che saranno sottoposti ad un percorso di riqualificazione energetica e che, insieme ai 6 impianti fotovoltaici di Bracciano, Civitavecchia, Montopoli, Quartu e Monastir, rappresentano il primo step del Piano di sostenibilità energetica e ambientale annunciato dal Gruppo, con l'obiettivo di raggiungere una riduzione delle emissioni di CO2 del 40% e dare un contributo concreto alla lotta contro i cambiamenti climatici. Risparmio energetico del 35% e riduzione delle emissioni di CO2 per 100 t/anno per i 1.500 mq del Superstore di Selargius e risparmio energetico del 35%, riduzione di CO2 di 110 t/anno per i 615 mq del punto vendita di Roma: sono questi gli obiettivi raggiunti da Conad del Tirreno grazie all'adozione di lampade a LED per il sistema di illuminazione, di tecnologie altamente efficienti per il sistema di climatizzazione e la catena del freddo e l'introduzione di un sistema di telecontrollo per il monitoraggio e la gestione dei consumi in grado, oltre alla contabilizzazione dell'energia, di valutare se i sistemi lavorano in efficienza.

La riqualificazione dei punti vendita rappresenta per Conad del Tirreno un progetto strategico, dato che l'energia è per le aziende della Grande distribuzione organizzata la seconda voce di costo sul fatturato dopo quella per il personale, con spese per la fornitura energetica che incidono tra l'1,5% e il 3% del fatturato (Federazione italiana per l'uso razionale dell'energia 2014). Inoltre, secondo l'Energy Efficiency Report 2013 del Politecnico di Milano, per un edificio adibito alla grande distribuzione alimentare il cui consumo elettrico si aggira tra i 400 - 800 kWh/mq e quello termico tra 50 - 200 kWh/mq, sulla spesa elettrica gli impianti di refrigerazione incidono per il 50 - 55%, il sistema di condizionamento per il 15 - 25%, l'illuminazione per il 10 - 20% e la forza motrice per i banchi alimentari per il 10 - 15%. Per la parte termica invece il 90 - 95% dei consumi è imputabile al riscaldamento, il 3 - 6% all'acqua calda sanitaria e il 2 - 4% al reparto gastronomia/cucina.

"Quello su fonti rinnovabili ed efficienza energetica - ha dichiarato Ugo Baldi Amministratore Delegato Conad del Tirreno - è un progetto strategico per realizzare un percorso di riqualificazione energetica dei nostri punti vendita e dei centri logistici. Questo genererà un importante ritorno in termini di risparmio sui costi energetici, ma anche, motivo di cui siamo orgogliosi, in termini ambientali. L'attenzione all'ambiente - ha concluso Baldi - fa parte della nostra visione di responsabilità sociale e la scelta di destinare a questo progetto investimenti importanti, nasce dalla convinzione che genererà benefici in termini di risparmio energetico e impatto ambientale, con un indotto e molte ricadute positive sul territorio". Il progetto è stato studiato e sviluppato da Conad del Tirreno con Officinae Verdi, Energy & Financial Integrator per lo sviluppo di progetti che coniugano tecnologia - finanza - sostenibilità ambientale, nata dalla joint venture tra Unicredit e WWF.

La trasformazione degli store Conad del Tirreno in full energy efficiency, resa possibile dalla capacità del system integrator tecnologico-finanziario Officinae Verdi, è stata realizzata con l'adozione di tecnologie e sistemi molto avanzati, ma anche di un sistema di metering & control in grado di rilevare le eventuali inefficienze all'interno dello store, sulle singole macchine e in generale negli ambienti. Officinae Verdi utilizzando la propria piattaforma, progressivamente svilupperà per Conad una vera e propria "control room energetica", rendendo disponibile dati e indicatori di performance sulla rete. Uno strumento fondamentale, che Officinae Verdi adotta già in settori quali real estate e industrie manifatturiere, perchè oltre alla conoscenza dei consumi effettivi h24/7day e alla possibilità di intervenire da remoto, consente di identificare nel tempo gli sprechi, le anomalie e le priorità di intervento. Gli interventi sui punti vendita in qualità di EPC (engineering, procurement, construction) sono stati realizzati da 3EPC la società operativa di Officinae Verdi per gli interventi di riqualificazione nella GDO e Centri Commerciali.

"La riqualificazione e la realizzazione delle opere nei primi full energy efficiency store di Conad del Tirreno - ha dichiarato Roberto Serafini Amministratore Delegato 3EPC - ha richiesto tutta la nostra capacità operativa per garantire elevati standard realizzativi in tempi record (in media 30/45 giorni la chiusura di un punto vendita per la riqualificazione) una condizione chiave per poter operare, garantendo tempi certi per la riapertura commerciale. A questo si aggiunge ovviamente un costante presidio della qualità tecnologica, con l'impiego di tecnologie innovative con partner leader come Costan, Schneider Electric, Daikin, ZumTobel".
Tommaso Tautonico
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