La prima auto eolica approda in Corea

Si parla spesso del fatto che i costi legati al possesso di un’automobile sono diventati, col passare del tempo, sempre più ingestibili. Per questo motivo una soluzione adottata da molti è quella di comparare le polizze Linear, Quixa e di altre compagnie per assicurarsi che il proprio contratto si mantenga competitivo nel tempo o per decidersi a cambiare, nella speranza di un ulteriore risparmio.

 

Tanti automobilisti hanno invece colto la convenienza del rivolgersi alle vetture ibride, ammortizzando i costi dell’acquisto grazie ai consumi ridotti e alle spese contenute per la loro manutenzione. Per chi ha trovato una valida soluzione nell’affidarsi a questo tipo di veicoli, dalla Chonnam National University di Gwangiu in Corea arrivano importanti novità che potrebbero determinare dei cambiamenti significativi nell’ambito delle vetture eco-compatibili.

 

Proprio Jong-Jin Park della Chonnam National University, in collaborazione con il Centro Ricerche della Samsung, ha condotto l’esperimento per testare il funzionamento della prima auto eolica. Questa è alimentata da un meccanismo interno che, imitando il movimento di una bandiera, converte il vento in energia sfruttando il trasferimento di cariche elettriche fra materiali diversi.

 

Stando alle descrizioni della rivista Nature Communications, il generatore applicato sul tetto ha superato brillantemente i primi test, producendo una quantità di energia pari a 0,86 megaWatt. La trasformazione dell’aria in energia elettrica avviene in modo estremamente semplice, grazie al supporto di una sorta di “bandierina” flessibile rivestita da un sottile strato metallico che, agitandosi con il vento, urta su una superficie di un metallo di tipo diverso e questo movimento provoca il trasferimento di cariche elettriche.

 

Questo tipo di meccanismo non è mai stato considerato efficiente in precedenza, perché non era in grado di generare l’energia necessaria: a fare la differenza sono stati i nuovi materiali introdotti dagli studiosi coreani che hanno consentito alla macchina di compiere spostamenti in modo soddisfacente.

 

Si tratta ancora una versione prototipica ed è troppo presto per fare pronostici in merito alle tempistiche utili per la realizzazione di un modello definitivo da proporre sul mercato, ma il successo degli esperimenti condotti fa sperare in una rapida progressione delle ricerche e nella possibilità di vedere presto sulle strade un’auto che viaggia come il vento e grazie ad esso.