18/08/2014 - 11:00

Estate 2014, guida a come tagliare i consumi energetici di casa

Con i climatizzatori in funzione, anche l’estate porta con sè rincari vertiginosi delle bollette. Ecco alcuni consigli per risparmiare tagliando i consumi.
Così come in inverno, anche in estate le bollette rischiano di aumentare sensibilmente a causa dell’utilizzo di condizionatori e ventilatori. Risparmiare sulla spesa per l’energia è dunque la parola d’ordine e sempre più consumatori dedicano del tempo al confronto delle varie tariffe presenti sul mercato al fine di individuare quella che consenta loro di massimizzare i risparmi. Per velocizzare l’operazione, molti Italiani scelgono di servirsi di un comparatore online, ovvero di un sito che si occupi di confrontare i prodotti Gdf Suez con quelli Enel Energia, Edison, ecc., fornendo poi ai propri utenti una selezione di quelli più convenienti. In questo modo, trovare un’offerta che ci permetterà di risparmiare sulla bolletta richiederà soltanto pochi minuti.
Oltre a sottoscrivere un contratto conveniente per la fornitura di energia elettrica, per ridurre i costi è indispensabile tagliare i consumi ed eliminare gli sprechi. Per fare ciò è opportuno adottare alcuni comportamenti eco-friendly, magari seguendo i consigli di questo vademecum di Legambiente. Abitudini quali non lasciare luci accese inutilmente o  spegnere gli apparecchi elettronici invece di lasciarli in modalità stand by, infatti, sono già un buon modo per ridurre i consumi e risparmiare sulle bollette.
Sempre per evitare gli sprechi e tutelare così ambiente e portafogli, se il caldo rende impossibile rinunciare al condizionatore, è bene acquistarne uno con tecnologia inverter, in modo che regoli autonomamente la velocità del motore adattandola al reale fabbisogno di aria fresca dell’ambiente in cui si trova. Così facendo, si possono ridurre sensibilmente le emissioni di CO2 e tagliare i consumi energetici del 30% circa. Sempre parlando di condizionatori, è bene anche non impostare una temperatura troppo bassa: 5° o 6° gradi in meno rispetto all’ambiente esterno saranno più che sufficienti per combattere l’afa estiva.
Un altro ambito sui cui è bene intervenire per tutelare ambiente e portafogli è quello dei consumi domestici di acqua. Per ridurre i consumi di quasi la metà è sufficiente installare riduttori di flusso su doccia e rubinetti e un regolatore di scarico sul proprio WC, cioè un dispositivo in grado di regolare la quantità di acqua a seconda della necessità.
Inoltre, installando una valvola termostatica al  posto di quella manuale del riscaldamento invernale, sarà possibile risparmiare fino al 15% dei costi di produzione di acqua calda, dal momento che la sua temperatura verrà regolata in base alla reale temperatura ambientale. Se invece si possiede uno scaldabagno elettrico, è importante regolarne il termostato intorno ai 40° in estate e 60° per l’inverno, se possibile, installando un timer che ne regoli l’orario di accensione. Per chi avesse qualche possibilità economica in più, acquistare uno scaldabagno a pompa di calore contribuirebbe a tagliare i consumi fino al 75%.
SuperMoney
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