09/07/2014 - 13:02

Energia, Iea: Italia ottimo esempio di integrazione rinnovabili e rete

L'Italia, con la percentuale più alta al mondo di potenza fotovoltaica e un elevato numero di impianti eolici situati su tutto il territorio nazionale, rappresenta un ottimo esempio di integrazione delle rinnovabili e di flessibilità dei mercati.
E' quanto è emerso dal rapporto dell'Agenzia enternazionale dell'energia (Iea) intitolato "The Power of Transformation: Wind, Sun and the Economics of Flexible Power Systems" e presentato ieri nella sede del Gestore dei servizi energetici (Gse).
 
Secondo l'indagine, che analizza il tema dell'integrazione delle fonti rinnovabili non programmabili con la rete elettrica, ai fini dell'efficienza del sistema risulta fondamentale l'attività di Metering satellitare del Gse che consente di prevedere con due giorni di anticipo e con ristretti margini di errore, la quantità di energia rinnovabile che sarà immessa in rete. 
 
"Il positivo aumento di produzione da fonti rinnovabili non programmabili, parte decisiva del processo di decarbonizzazione - ha osservato nel corso dell'incontro di presentazione del rapporto il vice ministro allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti - pone comunque all'orizzonte la necessità di interventi rilevanti per il bilanciamento e la stabilità della rete elettrica, ovvero una sfida notevole per gli attori del sistema quali i gestori di rete e i regolatori". 
 
 "Nel 2013, grazie all'avanzato sistema di Metering satellitare, il GSE ha svolto la previsione per 590mila impianti a fonti rinnovabili, per una potenza pari a circa 25 GW, a beneficio dell'intero sistema elettrico nazionale" ha ricordato durante la tavola rotonda alla quale hanno preso parte i principali attori del settore energetico italiano, il presidente e ad del Gse .
Rosamaria Freda
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