23/06/2014 - 23:39

Eni: completata cessione del capitale sociale di Galp. Proseguono esplorazioni nel Mare Cinese

Novità per Eni. L'azienda ha completato la cessione attraverso vendite giornaliere sul mercato azionario di circa l'1% del capitale sociale di Galp Energia SGPS.
La parte corrisponde alla quota residua soggetta a prelazione da parte di Amorim Energia B.V. (AEBV) ai sensi degli accordi precedentemente comunicati al mercato, che non è stata esercitata da AEBV, spiega una nota pubblicata sul sito di Eni.
 
Il corrispettivo complessivo delle vendite effettuate dal 5 maggio al 18 giugno 2014 è pari a circa 107 milioni di euro. A seguito della cessione, Eni detiene 66.337.592 azioni ordinarie corrispondenti a circa l'8% del capitale sociale di Galp, interamente a servizio dell'exchangeable bond di circa €1.028 milioni emesso il 30 novembre 2012 con scadenza 30 novembre 2015.
 
Ma non è tutto. Eni, dopo le esplorazioni nel mar Caspio, ha deciso di continuare ad espandersi anche nel Mare Cinese Meridionale. L'azienda ha infatti firmato un nuovo Production Sharing Contract (PSC) con CNOOC per l'esplorazione di un blocco al largo dell'isola di Hainan, nel Mare Cinese Meridionale, spiega un'altra nota. Il blocco, denominato 50/34, si estende su una superficie di circa 2.000 chilometri quadrati nel bacino di Qiongdongnan in acque convenzionali. Il periodo di esplorazione, suddiviso in 3 fasi, durerà 6 anni e mezzo. 
 
Questo nuovo PSC conferma l'interesse di Eni a proseguire e consolidare la propria presenza in Cina, in particolare nel Mare Cinese Meridionale, dove la società collabora con le National Oil Companies cinesi dalla metà degli anni '80, sia nell'esplorazione sia nella produzione.
Rosamaria Freda
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