Efficienza energetica, Galletti: sì a proroga eco bonus. In arrivo 350 mln per l'edilizia pubblica

Il ministro si è poi soffermato sulla vision e sui risultati del Programma Operativo Interregionale 'Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013' messo a punto dal ministero dell'Ambiente. Il programma prevede la realizzazione di progetti proposti dal ministero, finanziati da fondi comunitari e nazionali, per le regioni obiettivo "Convergenza", quindi Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

 

Scopo principale del piano è aumentare la quota dei consumi di energia proveniente da fonti rinnovabili e favorire l'efficientamento energetico, così da creare opportunità di crescita per lo sviluppo locale e valorizzare il tessuto sociale dei territori interessati, ha proseguito il titolare il dicastero dell'Ambiente.

 

'Sono qui per chiedere alle aziende private di lavorare insieme alla Pubblica Amministrazione integrando capacità e risorse, per realizzare i progetti nei termini prefissati, con un impatto positivo sul territorio e in modo da rendere stabili gli strumenti messi a disposizione dal governo' ha precisato il ministro chiarendo come proprio in questo contesto si collochi anche la volontà del governo di prorogare il bonus fiscale per la riqualificazione energetica degli edifici. L'eco bonus si è dimostrato un intervento efficace e capace di coprire i propri costi attraverso l'aumento dell'imponibile proveniente dai progetti realizzati, ha ricordato il ministro.

 

Galletti ha poi fatto riferimento anche ai finanziamenti già attivati per favorire l'ambientalizzazione delle Regioni coinvolte che ammontano precisamente a "60 milioni alle aziende sanitarie e ospedaliere, 20 milioni agli istituti scolastici e 103 milioni ai Comuni sotto i 15mila abitanti". 

 

'Sono stati messi a disposizione 183 milioni per le Regioni obiettivo Convergenza - il piano operativo interregionale finanziato con i fondi europei - e parliamo di interventi soprattutto per le piccole e medie imprese che oggi soffrono di più, ma che rappresentano il principale asset del nostro Paese. Oggi, infatti, mettere in rete sviluppo vuol dire anche creare occupazione' ha detto. 

 

'Un obbligo però - ha proseguito Galletti - deve essere quello del rispetto dell'impegno di spesa: se critichiamo l'Unione europea e siamo i primi a non riuscire a spendere i soldi che la stessa Ue ci consegna, diventiamo deboli. Dobbiamo dare all'Ue un segno politico di virtuosità'. 

 

Il rappresentante del governo ha concluso annunciando che in uno dei prossimi Consigli dei ministri saranno stanziati '350 milioni con un tasso agevolatissimo e un fondo rotativo per interventi d'efficientamento energetico negli edifici pubblici, con priorità per quelli scolastici'