05/11/2013 - 16:27

Risparmiare sull energia, con la nuova legge sui condomini è più facile

Chi vive in un condominio da oggi potrà usare alcuni ulteriori accorgimenti per risparmiare sull energia, regolamentati dalla nuova legge sulle norme condominiali.
Per tutti quei cittadini attenti a confrontare le tariffe del gas e del riscaldamento, oltre a quelle dell’energia elettrica e della luce, per poter risparmiare e alleggerire la bolletta relativa alle utenze domestiche, c’è aria di novità, specie se abitanti in un condominio.
 
Da giugno, infatti le norme che riguardano la vita dei circa 30 mila condomini italiani sono state modificate dalla legge 220/2012. La legge va a toccare molti temi, tra cui le funzioni dell’amministratore e il conto corrente condominiale, ma forse uno degli argomenti più interessanti riguarda la regolamentazione della gestione dei caloriferi, che permetteranno di risparmiare sull’energia e in particolare risparmiare sul riscaldamento a gas metano.
 
La novità più consistente consiste nella possibilità di staccarsi dall’impianto centralizzato del proprio condominio. Il risparmio, ovviamente, non consisterà nel cambio delle fornitore energetico, scegliendo per esempio le tariffe di Edison Energia, oppure Acea o Sorgenia rispetto a quelle dell’attuale operatore del nostro condominio. 
 
Il condomino che decide di staccarsi dall’impianto centralizzato potrà risparmiare sulla bolletta del gas regolando autonomamente i propri consumi, sulla base delle sue abitudini di vita e delle sue esigenze. L’Enea, Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha recentemente pubblicato un vademecum per l’efficienza energetica in casa. Vediamo come, seguendo alcuni semplici accorgimenti, si può trarre vantaggio dall’impianto di riscaldamento autonomo.
 
Il timer è un mezzo ideale per regolare i consumi sulla base delle proprie esigenze: questo apparecchio, infatti, permette di impostare l’orario di accensione e di spegnimento dei termosifoni, evitando che questi rimangano accesi quando non siamo in casa. Organizzandosi bene, è possibile risparmiare notevolmente senza rinunciare al comfort di una casa riscaldata.
 
Ad esempio, se si lavora fuori casa per tutta la giornata, è uno spreco di energia lasciare i termosifoni accesi, senza contare che al nostro ritorno troveremmo le stanze infuocate. Meglio quindi impostare il timer in modo che i caloriferi si accendano un’ora prima del nostro rientro: troveremo la casa piacevolmente calda e avremo evitato inutili consumi.
 
Uno strumento sicuramente utile sono le termovalvole, utili sia per il singolo condomino che per la totalità dell’edificio: applicati sui caloriferi, infatti, queste valvole consentono di evitare le variazioni di temperatura tra gli appartamenti che si trovano al piano terra o all’ultimo piano e quelli che sono intermedi; in una casa, permettono di regolare la temperatura all’interno delle singole stanze, evitando di riscaldarne eccessivamente una, magari inutilizzata, per avere un ambiente confortevole in un’altra.
 
Il meccanismo di funzionamento delle valvole termostatiche è molto semplice: regolando la temperatura attraverso una scala graduata che si trova sulla valvola, il flusso di acqua calda ai radiatori viene regolato automaticamente, evitando gli sprechi e permettendo anche di riscaldare autonomamente diversi ambienti.
 
Nella nuova legge sulle norme condominiali viene affrontata anche al questione dell’installazione di impianti fotovoltaici, sia ad uso esclusivo di un singolo condomino che a beneficio dell’intero condominio. La norma è importante perché riguarda l’ottimizzazione degli spazi comuni dell’edificio: tetti, lastricati e balaustre possono infatti costituire ottimi punti di appoggio per i pannelli solari.
 
Per proporre l’installazione dei pannelli solari, il condomino dovrà chiedere all’amministratore di convocare un’assemblea per discutere della proposta, che sarà approvata se otterrà il voto della maggioranza dei condomini che rappresentino almeno la metà del valore totale del condominio. 
 
In questo caso, le spese di installazione dell’impianto verranno equamente distribuite tra i condomìni, che potranno comunque beneficare delle detrazioni in vigore fino al 30 giugno 2014, e l’energia prodotta sarà consumata da tutti. Il risparmio sulla bolletta condominiale sarà notevole, soprattutto se l’energia sarà consumata in loco, durante il giorno.
 
Secondo la nuova normativa vigente, un condomino ha anche la possibilità di installare un impianto fotovoltaico per il suo esclusivo beneficio. Per questa operazione non è necessario che venga convocata l’assemblea, a meno che un altro condomino non manifesti espressamente il proprio dissenso.
 
Ovviamente i lavori di installazione non dovranno danneggiare l’edificio, né per quanto riguarda la sua sicurezza, né per quanto riguarda la sua unità architettonica.
 
Gli italiani stanno quindi dimostrando sempre una maggiore attenzione per il risparmio energetico: nel sentire comune, ormai, è penetrata la convinzione che riducendo i consumi e ottimizzando l’energia non solo si protegge l’ambiente, ma si può realizzare un notevole risparmio.
SuperMoney
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