29/09/2013 - 20:03

Pannelli solari su mega parcheggio a Dhahran: un successo

La città saudita, nota principalmente per le riserve petrolifere, si trasforma in vetrina per i pannelli CIS di Solar Frontier.
Il primo giacimento petrolifero dell'Arabia Saudita venne scoperto nel 1938 a Dhahran, città che si affaccia sul golfo Persico, e che oggi è sede di numerosi professionisti stranieri e scienziati che operano nell'indotto del prezioso "oro nero". Sembra però che il paese saudita non voglia rinunciare ad adeguarsi alle recenti tendenze che mirano al risparmio energetico ed allo sfruttamento delle risorse rinnovabili. Così nel dicembre del 2012 la società Saudi Aramco ha finanziato l'installazione di un impianto fotovoltaico a copertura del parcheggio dell'Al-Midra Tower.
 
Si tratta di un opera dal grande impatto economico ed innovativo: sono infatti stati utilizzati pannelli CIS realizzati da Solar Frontier, azienda di origine giapponese che ha sviluppato e diffuso nel mondo questo particolare tipo di pannelli. I moduli CIS (acronimo di Copper, Indium e Selenium, ovvero rame, indio e selenio) si differenziano dai pannelli fotovoltaici classici per l'utilizzo di un "film" sottile, ovvero di uno strato di materiale misto dallo spessore di pochi micron. Questo comporta numerosi vantaggi fra cui un minore utilizzo di silicio ed una migliore resa cui corrisponde una maggiore energia prodotta.
 
Sono infatti le cifre a sancire il buon esito dell'operazione: nei suoi primi sei mesi di attività, l'impianto di Dhahran ha prodotto 8,498 MWh di energia elettrica, un valore tale da soddisfare il fabbisogno energetico dell'intero complesso sede di uffici e congressi. L'impianto sussiste tra l'altro su un'area di circa 18 ettari ricoprendo il parcheggio funzionale all'Al-Midra Tower capace di ospitare 4450 auto. La scelta della localizzazione mira così a ricoprire uno spazio già utilizzato senza intaccare il suolo vicino, ma sovrapponendosi alla superficie già urbanizzata.
 
Il successo di questo investimento si configura quindi come un nuovo incentivo verso l'utilizzo delle energie rinnovabili in tutta l'area saudita, territorio che grazie alle numerose fonti di investimento, si presta benissimo a nuove sperimentazioni e buone pratiche.

(autore: Emanuele Messina)
Redazione
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