19/08/2013 - 18:00

Risparmiare sulla bolletta elettrica con il bonus luce

Il bonus per l’energia elettrica aiuta le famiglie numerose e le persone con gravi problemi di salute. Ecco come ottenerlo.
Risparmiare sulla bolletta luce e gas è un sogno comune a tanti italiani. Tra chi si dispera e chi subisce i rincari passivamente, una cospicua fetta di consumatori si rivolge invece alla rete, dove è possibile confrontare le tariffe per l’energia elettrica o per il gas più convenienti e riuscire, quindi, a contenere i costi relativi alle utenze.
 
Se le bollette dei gestori energia elettrica costano comunque troppo, perché non richiedere il bonus luce? L’obiettivo di questa agevolazione voluta dall'Aeeg è aiutare le famiglie numerose o quelle che si trovano in situazioni che richiedono un gran dispendio di elettricità. Si tratta di una vera e propria detrazione sulla bolletta del mese, vediamo come funziona.
 
Chi ne ha diritto? Tutti coloro che hanno un contratto di fornitura attivo – con qualsiasi gestore, da Eni ad Acea Energia – e il cui indicatore ISEE sia inferiore ai 7.500 euro oppure, se si hanno 3 figli a carico, ai 20 mila euro. Il bonus si applica a forniture elettriche fino a 3 kW se la famiglia arriva fino ai 4 membri e fino a 4,5 kW per nuclei più numerosi. 
 
Un caso ulteriore, indipendente dalla situazione economica, può essere la condizione fisica di uno dei residenti se questi ha necessità di apparecchiature mediche per il mantenimento delle sue funzioni vitali. In questo caso, la procedura valuta il numero e il fabbisogno richiesto dalle varie apparecchiature provvedendo differenti valori di potenza elettrica o nuclei familiari diversi.
 
Il reale risparmio varia di anno in anno secondo le stime dell’Aeeg, acronimo per Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. Il bonus vale per 12 mesi e se ne può chiedere il rinnovo. Nel caso di utilizzo per strumentazioni mediche, la validità si limita al periodo di necessità: dopo i primi 12 mesi, in questi casi, i contributi vengono infatti forniti senza sospensioni. Pertanto, una volta venuta meno l’esigenza di queste attrezzature, se ne deve fare subito apposita comunicazione.
 
La richiesta di bonus va presentata al Comune o agli enti terzi da esso indicati completa dei moduli disponibili sul sito dell’Aeeg o presso il Comune di residenza. Per porre termine alle detrazioni, nel caso in cui siano mutati i requisiti richiesti e il contributo sia già stato erogato, non c’è bisogno di procedure particolari: il beneficiario dovrà semplicemente attendere la scadenza naturale delle riduzioni. Uniche eccezioni sono i casi di apparecchiature mediche e il cambio di residenza.
SuperMoney
autore