16/08/2013 - 18:00

Bonus gas 2013, come ottenerlo per abbassare la bolletta

Il bonus gas 2013 si può ottenere presentando domanda presso il Comune di residenza o nei Centri di assistenza fiscale (Caf) convenzionati.
Milioni sono gli italiani che, afflitti da continui rincari sulla bolletta dell’energia elettrica e del metano, si informano sui migliori atteggiamenti di consumo, per evitare gli sprechi e favorire l’efficienza energetica o si rivolgono alla rete per confrontare le offerte gas e riscaldamento più vantaggiose e risparmiare sulle utenze domestiche.
 
Le famiglie numerose e quelle a basso reddito in Italia, nel rispetto dei requisiti previsti, hanno la possibilità di poter risparmiare sulla bolletta del gas attraverso uno sconto sui consumi. Questo grazie al cosiddetto bonus gas, un'agevolazione statale la cui fruizione è strettamente legata al rispetto dei requisiti di reddito. 
 
Nel dettaglio, possono chiedere ed ottenere il bonus gas quelle famiglie che hanno un reddito annuo non superiore a 7.500 euro annui (o che non superi i 20 mila euro annui nel caso in cui in famiglia ci siano più di tre figli a carico). In merito si ricorda che il bonus gas è ottenibile per i consumi a rete, quindi con l'impianto a metano, indipendentemente dal proprio fornitore, sia Eni, Enel o un altro ancora, ma non per i consumi di gas utilizzando ad esempio la bombola Gpl per alimentare i fornelli da cucina. 
 
L'importo del bonus gas, ottenibile su richiesta e comunque nel rispetto dei requisiti di accesso all'agevolazione statale, varia in ragione dell'impiego del gas, della zona climatica di residenza e del numero dei componenti del nucleo familiare. Il bonus in bolletta è riferito a dodici mesi di consumo di gas a partire dalla data di presentazione della domanda. 
 
Questa, per ottenere un altro bonus gas, deve essere poi presentata ai Centri di assistenza fiscale (Caf) oppure al Comune di appartenenza entro due mesi dalla scadenza del precedente bonus. Il bonus gas, inoltre, non decade se nel frattempo la famiglia ha cambiato il fornitore di energia oppure se è variata la residenza. In quest'ultimo caso però occorre tempestivamente che venga comunicata la variazione di residenza al Caf o al Comune dove la richiesta del bonus gas è stata in precedenza presentata ed accolta.
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