12/06/2013 - 15:45

Futuro energetico europeo: integrazione e potenziamento trasmissione

Günther Oettinger, commissario europeo per l'energia vede nel futuro energetico europeo la compresenza dell'abbattimento delle barriere nazionali e l'integrazione dei mercati.

L'abbattimento delle barriere nazionali e l'integrazione dei mercati dell'energia europei, rappresentano secondo Günther Oettinger, commissario europeo per l'energia, lo sviluppo del settore energetico europeo in un'ottica di green economy; è questa la posizione enucleata al Il Sole 24 Ore ed intitolato "Un mercato unico dell'energia" del 10/06/2013.


L'integrazione nasce dall'ampliarsi del gap di prezzo (il cui prezzo è costituito per il 50% da tassazione) tra il gas statunitense ed il prezzo europeo e soprattutto l'impegno degli Usa di diventare a breve un forte esportatore di LNG.


Implicherà una costante opera di razionalizzazione degli approvvigionamenti e della gestione delle infrastrutture energetiche (reti di trasmissione del gas che dell'energia elettrica) in modo tale da garantire una maggiore uniformità dei prezzi dell'energia nei vari stati.
Oettinger, descrivendo la sua analisi, ha voluto evidenziare la necessità di analizzare e razionalizzare lo sviluppo delle energie rinnovabili e delle procedure di incentivazione.


Partendo dalla difficile compresenza di fonti tradizionali e quelle fossili potenzialmente aggravata dalla possibile presenza in futuro degli impianti FER non incentivati l'Europa dell'energia necessita di creare nuovi strumenti di mercato, sia per poter installare nuovi impianti a fonti rinnovabili sia per mantenere impianti a fonti convenzionali che garantiscono la sicurezza del sistema.
 

Alessio Elia
autore