04/06/2013 - 15:04

Energie rinnovabili, una nuova politica per la crescita economica

L'Italia dovrebbe puntare sulle energie rinnovabili, soprattutto sul fotovoltaico, per tornare ad essere appetibile agli occhi degli investitori. L'analisi Gifi.
Gli italiani sono, com’è giusto, interessati al risparmio, ma non per questo trascurano temi quali ecosostenibilità e promozione delle energie green. Ciò è riscontrabile anche nei piccoli gesti: dopo aver messo le migliori offerte di energia a confronto, ad esempio, i consumatori non si limitano più a scegliere quella meno cara, ma preferiscono optare per quella che promette una fornitura interamente ricavata da fonti no-carbon.
 
Questo atteggiamento ha permesso al settore italiano delle energie rinnovabili di espandersi, in particolare a quello del fotovoltaico. In Italia attualmente il 7% circa del fabbisogno energetico viene coperto grazie alla fornitura di energia pulita con la tecnologia del fotovoltaico. A farlo presente è stato il Gifi, Gruppo delle imprese fotovoltaiche italiane, dopo che il Governo Letta ha varato le proroghe per i bonus sugli interventi di ristrutturazione e per l'efficienza energetica attraverso, peraltro, un aumento dal 55% al 65% degli incentivi fiscali. 
 
Per il Gifi quello inviato dal Governo è un buon segnale, ma occorre fare presto nel mettere a punto interventi per il sostegno alle energie rinnovabili con particolare riferimento al fotovoltaico. Questo perché in Italia ci sono quasi 530 mila impianti fovoltaici in esercizio che individuano un percorso irreversibile rappresentato dalla transizione verso la generazione distribuita dell'energia elettrica domesitca. 
 
Insomma, non si può più tornare indietro bensì, secondo il Gruppo delle imprese fotovoltaiche italiane, occorre ridisegnare la politica energetica a livello nazionale e globale. Per farlo bisogna considerare che le previsioni su scala internazionale indicano che la green economy nei prossimi anni trainerà sempre di più l'economia mondiale a partire proprio da una delle fonti rinnovabili per eccellenza, il sole per il fotovoltaico. 
 
In Italia sulle rinnovabili serve un rilancio dopo che, a seguito della stretta sulle incentivazioni, unita ad una mancanza di attenzione, sono stati persi nel nostro Paese in base alle stime del Gifi ben seimila posti di lavoro diretti. Le rinnovabili possono generare crescita per il sistema Paese, ma occorrono nuove misure e nuovi strumenti a livello legislativo che da un lato tutelino l'occupazione, e dall'altro rendano appetibile l'Italia per l'energia pulita agli occhi degli investitori italiani ed esteri.
 
Per essere competitivi è necessario guardare alle nuove frontiere dello sviluppo energetico e adesso è il momento di produrre sostenibilità. 
SuperMoney
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