29/04/2013 - 16:40

Enel Green Power, la sfida delle rinnovabili è tecnologica

A margine della assemblea degli azionisti il presidente di Enel Green Power ha ribadito le due linee guida dell'azienda: diversificazione geografica e investimenti in tecnologia.
La richiesta di una fornitura energetica derivante da fonti di produzione di tipo rinnovabile è in continuo aumento da parte degli utenti che provano a mettere le tariffe di energia più convenienti a confronto per trovare il contratto capace di garantire una provvigione green alla propria abitazione. 
 
I sistemi di produzione di energia rinnovabile, per poter rispondere ad una domanda sempre crescente, hanno bisogno di continui investimenti in tecnologia. Questo il messaggio importante che Luigi Ferraris, presidente di Enel Green Power, ha lanciato a margine dell'assemblea degli azionisti della società. “Il management ha continuato a promuovere azioni mirate a potenziare il ruolo dell'azienda come unico operatore mondiale integrato su tutte le diverse piattaforme tecnologiche disponibili e dato il là a politiche di diversificazione geografica”.
 
Ferraris ha spaziato a 360 gradi, fotografando la strategia presente e futura che la società adotterà e sottolineando con decisione il reale punto di forza della compagnia Enel Energia: “La diversificazione tecnologica e geografica hanno rappresentato e rappresentano il punto di forza di Enel Green Power”, soprattutto perché sono due strade vincenti in un contesto sia molto competitivo, a causa della globalizzazione, sia sferzato dalla crisi economica.
 
“A testimonianza di quanto sia forte la politica di diversificazione geografica attuata dalla società va affermato che ad oggi essa è presente in 16 paesi con circa 8 mila megawatt di capacità installata complessiva, in crescita del 13% rispetto al 2011”, ha proseguito Ferraris. “Di questa il 33% è rappresentata da impianti geotermici ed il rimanente 3% da alte tecnologie rinnovabili, quali solare, biomasse e cogenerazione”.
 
In chiusura, Ferraris ha voluto fornire dei dati riguardo la capacità elettrica installata dall’azienda nel corso dell’ultimo anno: “Nel corso dell'anno l’azienda ha installato energia elettrica per un totale di circa 25 TWh, in crescita del 12% rispetto al 2011. Di questi 9,8 TWh sono stati prodotti da impianti idroelettrici, 9 TWh da impianti eolici, 5,5 TWh da impianti geotermici e il rimanente 0,8 TWh da altre fonti rinnovabili”.
 
Il gruppo Enel Energia è quindi fra le compagnie che ha capito l'importanza degli investimenti nelle energie rinnovabili sia da un punto di vista economico sia dal lato della tutela ambientale. I numeri citati dal presidente Ferraris sono importanti e lo saranno ancora di più se si trasformeranno in risparmio in bolletta da parte di famiglie e imprese.
 
L'utilizzo di energia pulita da fonti rinnovabili è necessariamente la base di un futuro più sostenibile. I benefici, se gli investimenti in questo settore continueranno, arriveranno per tutti, perchè tutti abbiamo da guadagnare nella buona gestione delle risorse che ci offre a nostra terra.
SuperMoney
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