04/04/2013 - 15:15

Enel Green Power rafforza presenza in America Latina

In Cile il primo impianto eolico in esercizio dopo Messico e Costa Rica, e nuovi progetti in corso in Brasile. Enel Green Power rafforza il suo ruolo all'estero.
Le rinnovabili stanno via via rafforzando la loro presenza nel nostro paese e nel mondo. Ciò è stato possibile soprattutto grazie ad una rinnovata coscienza ecologica che sembra essersi finalmente risvegliata nei consumatori. Molti di loro, infatti, al momento di porre le offerte di energia disponibili a confronto per scegliere quella più vantaggiosa per la propria abitazione, preferiscono optare per una fornitura interamente proveniente da fonti alternative.
 
A fronte di tale atteggiamento, anche gli operatori stanno provvedendo a modificare la propria offerta, investendo sempre di più nel settore delle energie pulite. Continua ad esempio il processo di espansione in America Latina per Enel Green Power. La società controllata da Enel e specializzata nella fornitura di energia rinnovabile ha messo in esercizio per la prima volta un impianto eolico in Cile, Paese molto promettente in tema di sviluppo sostenibile
 
Con un investimento di circa 165 milioni di dollari, Enel Green Power ha attivato in Cile il parco eolico di Talinay, nella regione di Coquimbo, che produce una potenza complessiva pari a 90 MW. Con 45 turbine eoliche, ciascuna da 2 MW, il parco eolico è in grado annualmente di generare energia elettrica per oltre 200 milioni di KWh, e porta complessivamente in Cile la capacità installata da rinnovabili di Enel Green Power a quota 182 MW. 
 
L'ingresso nell'eolico in Cile per Enel Green Power è solo l'ultimo passo di una strategia di espansione internazionale che proprio nei Paesi dell'America Latina riscuote il maggior successo. La società vanta infatti nel continente una capacità complessiva installata da rinnovabili pari a ben 900 MW tra Costa Rica, Brasile, Guatemala, Messico, Panama ed appunto in Cile dove inoltre per l'energia geotermica sta valutando concessioni per più di 100 MW. 
 
Sull'ingresso di Enel Green Power nell'eolico in Cile l'Amministratore Delegato della società, Francesco Starace, ha messo in risalto come il parco di Talinay si inserisca pienamente nell'ambito della strategia di crescita nei Paesi che presentano nel settore delle fonti rinnovabili delle enormi potenzialità. 
 
Enel Green Power, con i suoi oltre 700 impianti in esercizio nelle Americhe ed in sedici Paesi d'Europa, attualmente è in grado di produrre annualmente oltre 25 miliardi di kWh di energia elettrica grazie ad una potenza complessiva cumulata in esercizio pari a ben 8 mila MW al 31 dicembre dello scorso anno. Tutti gli impianti da rinnovabili di Enel Green Power sparsi nel mondo offrono annualmente un impatto ambientale positivo rappresentato da oltre 18 milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2) non immesse in atmosfera.
 
Enel Green Power continua dunque nel processo di investimenti verso l'estero. Questa volta a beneficiarne è il Cile, ma non è la prima volta che gli impianti di produzione di Enel approdano in America Latina. L'obiettivo, comunque, è sempre lo stesso, la produzione di energia rinnovabile.
 
La società è nata proprio a questo scopo e ormai le aziende di Enel Green Power sono presenti praticamente in tutti i continenti. Alcune nazioni, poi, sono particolarmente adatte a questo genere di economia, grazie alle importanti risorse del territorio e alla posizione geografica.
 
L'Italia che ruolo può giocare nella produzione di energia rinnovabile? Il nostro Paese è in un'ottima posizione e può vantare grande disponibilità di risorse naturali. Quello che ci manca è una politica organizzata che distribuisca in modo razionale incentivi e finanziamenti.
 
I soldi, se c'è l'intenzione, si trovano sempre e l'energia pulita può essere un fattore di grande attrazione anche per importanti investitori esteri. Per fortuna il fotovoltaico sembra stia conoscendo la stagione della definitiva maturazione, ma non devono venire a mancare i contributi statali a sostegno di questo settore.
SuperMoney
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