Tariffe energia elettrica, un italiano su quattro ha cambiato gestore

Buone notizie per chi vuole risparmiare sul costo dell'energia: la liberalizzazione del mercato delle tariffe ha consentito al 26% degli italiani di interfacciarsi più agevolmente con i vari operatori presenti sul mercato e di confrontare le tariffe di energia più convenienti in modo estremamente più semplice.

Questo ha portato molti consumatori a rendersi conti dei vantaggi e degli svantaggi legati al proprio contratto e a cambiare gestore più agevolmente per poter risparmiare sulla bolletta della luce. 

Questa percentuale corrisponde a 7,3 milioni di utenti, con quote crescenti ogni anno dal 2007 al 2012.

 

Sono i dati emersi dal rapporto di Acquirente Unico, società pubblica che monitora il servizio di fornitura di energia elettrica a famiglie e pmi. I numeri relativi agli ultimi cinque anni parlano di una grande attenzione dei consumatori rispetto alle possibilità offerte dal mercato libero dai maggiori operatori (Enel Energia Energia, Edison, E.ON solo per citarne alcuni): se gli utenti che hanno cambiato gestore nel 2007 (primo anno di liberalizzazione, ndr) erano 300 mila, sono diventati 1,3 milioni nell'anno appena concluso.

 

Le regioni più attive nel cambio gestore sono state l'Umbria, il Lazio e il Piemonte, mentre al contrario Calabria, Molise e Valle d'Aosta hanno mostrato meno interesse per lo switching. La maggior parte delle utenze coinvolte è di tipo domestico (82% dei clienti elettrici di tutta Italia), seguiti dall'industria, il settore terziario e l'agricoltura.

 

Le previsioni sui consumi per il 2013 stimano un calo, da 325,2 a 322,7 Twh, per poi risalire nel 2014 in corrispondenza della ripresa del Pil. I consumi dovrebbero toccare quota 326,8 Twh, per stabilizzarsi sui 331,8 Twh nel 2015.

 

Cambiare operatore, se si trovano delle offerte più convenienti, conviene sempre e non bisogna aver paura delle pratiche di passaggio: il gioco vale la candela e si può risparmiare fino al 50% sulla bolletta energetica. Inoltre non esistono costi di rescissione di contratto.

 

Enel, Edison, Eni, sono solo alcuni degli operatori di energia più importanti sul mercato italiano. Per conoscere tutte le offerte e trovare le migliori tariffe è utile navigare sul web e magari utilizzare un comparatore che dà la possibilità di effettuare un preventivo di costo delle bollette di luce e gas.

 

Quando si decide di cambiare operatore, però, occorre anche stare molto attenti alle truffe e controllare sempre i dettagli del contratto che si va a stipulare. Diffidiamo delle cifre troppo basse e informiamoci sempre su internet se effettivamente l'offerta commerciale esiste e ci possiamo fidare.

 

Col mercato libero dell'energia il vantaggio è proprio questo: sta a noi scegliere e decidere a chi affidarci per la fornitura del servizio. Possiamo cambiare operatore anche ogni anno, se non siamo soddisfatti, ma dobbiamo considerare che perché il passaggio sia definitivo possono passare diverse settimane.