15/02/2013 - 12:30

Scuola Web Ambiente, idee e progetti per risparmiare energia

La community del COOU ha invitato gli alunni di tutta Italia a prendere parte all'iniziativa "M'Illumino di Meno". Si va dai cinque minuti di rigoroso "silenzio energetico", ai "custodi dell'energia" che eviteranno gli sprechi nella scuola spegnendo i computer.
Si va dai cinque minuti di rigoroso "silenzio energetico" dell'Istituto Comprensivo "Centro" di San Benedetto del Tronto, ai "custodi dell'energia" dell'I.C. "Gianni Rodari" di Soveria Mannelli, bambini che a turno aiuteranno a evitare gli sprechi nella scuola spegnendo i computer e le luci nelle aule vuote o chiudendo bene i rubinetti; si passa per il decalogo di azioni da seguire per consumare meno energia della Scuola Primaria "Pistelli" di Roma, e si arriva agli slogan degli alunni di Bianchi Scigliano: "Spegni la luce e accendi il cervello, consuma poco e vivi meglio", e "Chi non risparmia energia, finirà in agonia". E' un viaggio che riserva molte sorprese, quello che si può fare scorrendo le iniziative messe in campo dagli alunni iscritti al progetto "Scuola Web Ambiente" del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, che partecipano all'iniziativa nazionale "M'Illumino di Meno", la giornata del risparmio energetico lanciata dal programma Caterpillar di Radio2, prevista quest'anno per il 15 febbraio.

La community di Scuola Web Ambiente, il progetto di educazione ambientale del COOU rivolto alle scuole elementari e medie di tutta Italia, anche quest'anno ha risposto "presente" all'appuntamento con "M'Illumino di Meno"; da diversi giorni, alunni e insegnanti sono all'opera per individuare una delle azioni del decalogo da mettere in atto il 15 febbraio. Tutte le iniziative saranno pubblicate nei siti delle classi visitabili attraverso il portale www.scuolawebambiente.it. Grazie al progetto Scuola Web Ambiente, le classi che ne fanno richiesta vengono dotate gratuitamente di un sito web per approfondire - con l'aiuto degli insegnanti - diverse tematiche ambientali attraverso interviste, indagini, lavori di gruppo, foto, video. In questo modo si è creata una grande comunità virtuale formata da classi di ogni parte d'Italia, all'interno della quale proporre azioni concrete in difesa del proprio territorio.
 

Marilisa Romagno
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