13/02/2013 - 19:50

Energia rinnovabile, adesso si produce dai treni

Ricercatori USA hanno utilizzato le vibrazioni causate dal passaggio dei convogli sui binari per produrre elettricità in modo efficiente ed ecosostenibile.
Le energie rinnovabili stanno lentamente prendendo piede nel mondo, per la gioia degli ambientalisti. Anche in Italia i consumatori hanno dimostrato di preferirle: al momento di mettere le offerte di energia a confronto, infatti, non è raro che si scelga di optare per una fornitura domestica totalmente green, anche a costo di spendere un po’ di più.
 
Nel campo delle rinnovabili, però, l’ultima innovazione arriva dall’America. Da oggi, infatti, le linee ferroviarie che attraversano le praterie del continente americano possono finalmente contribuire alla fornitura di energia, in modo efficiente ma soprattutto ecosostenibile. La scoperta si deve a gruppo di studiosi americani della Stony Brook University, che ha messo a punto il MMR-based Railroad Energy Harvester, un sistema capace di recuperare l'energia elettrica prodotta dalle vibrazioni emesse dai treni. Questo sistema potrebbe essere implementato anche in Italia dagli operatori del settore, che in questo modo potrebbero garantire ai clienti una fornitura di energia a prezzi vantaggiosi.
 
L'energia elettrica verrà venduta ai consumatori a prezzi più economici grazie a questo sistema, sviluppato da un team di talentuosi studenti universitari: sarà possibile convogliare le vibrazioni prodotte dal passaggio dei treni su uno speciale generatore, il quale, a sua volta, le trasforma in elettricità. I ricercatori sostengono che l’output di questo innovativo processo garantisce un fabbisogno tale da poter provvedere all’alimentazione di segnali luminosi, biglietterie, passaggi a livello e molti altri servizi ancora. 
 
Oltre ad essere ecosostenibile, il sistema è anche estremamente efficiente, in quanto consente di ridurre gli inutili sprechi di risorse, specie se si considera che la rete ferroviaria americana è, attualmente, la più estesa del mondo (il MMR-based Railroad Energy può essere utilizzato anche sulle linee ferroviarie più vecchie ed isolate).
 
Il progetto è stato recentemente omaggiato con il premio nazionale Energy Harvesting, che ogni anno viene assegnato ai nuovi sistemi capaci di raccogliere, trasformare e produrre energia a partire da fonti non tradizionali, come appunto i mezzi di trasporto pubblici. 
 
Ancora una volta, dunque, dagli Stati Uniti arriva un'idea innovativa per produrre energia elettrica in modo ecosostenibile e creativo. Le lunghissime tratte ferroviarie che attraversano il continente americano serviranno per contribuire alla fornitura di energia grazie alle vibrazioni delle rotaie.
 
Il sistema di accumulo e gestione dell'energia prodotta non è ancora noto nei dettagli, ma sarà sicuramente pensato per portare vantaggi alla cittadinanza residente nei dintorni della rete ferroviaria. Con il grandissimo numero di treni che attraversa quotidianamente questi binari questa fonte di energia rappresenta un gran potenziale.
 
Anche questo meccanismo, quindi, può rientrare a tutti gli effetti nella categoria delle energie prodotte da fonti alternative e il progetto ha senz'altro meritato il premio Energy Harvesting che è stato conferito agli ideatori. L'innovazione avrà futuro anche in Europa?
 
Prima sarà da verificare sicuramente l'efficienza del sistema, ma la diffusione di questa iniziativa potrà essere di stimolo anche per i ricercatori italiani che lavorano allo sviluppo delle energie rinnovabili. Nel nostro Paese i treni non mancano, ma ci sono anche molte risorse naturali da sfruttare.
SuperMoney
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