01/01/2013 - 01:00

L'integrazione delle rinnovabili nelle reti, resoconto del workshop

Si è svolto il 29 febbraio scorso a Roma, presso il GSE, il workshop "L'integrazione delle rinnovabili nelle reti" organizzato da ISES ITALIA e AIEE. I lavori sono stati aperti da G.B. Zorzoli (Presidente di ISES ITALIA) e successivamente sono intervenuti: Luciano Barra (Segreteria Tecnica Dipartimento Energia MSE), Massimo Ricci (Direttore Mercati per l'Energia Elettrica e il Gas), Stefano Conti (Direttore Affari Istituzionali TERNA), Eugenio Di Marino (Resp. Ingegneria e Unificazione Enel Distribuzione), Luigi Mazzocchi (Direttore del Dipartimento Sistemi di Generazione RSE).
Alla Tavola Rotonda, introdotta e moderata da Edgardo Curcio (Presidente di AIEE), hanno preso parte: Giovanni Tagliabue (Responsabile Studi di Fattibilità Edison), Salvatore Pinto (Presidente EGL Italia), Giuseppe Noviello (Presidente HFV), Fabrizio Tortora (Vice Presidente Vicario APER) e Arturo Cocco (Segretario Generale ANEV). L'evento si è concluso con l'intervento di Tullio Fanelli (Sottosegretario MATTM)."La grande affluenza di pubblico e l'attenzione con cui sono stati seguiti i vari interventi dimostra come il workshop abbia affrontato un tema di grande attualità, mettendo in evidenza senza infingimenti i problemi e le sfide che l'integrazione delle rinnovabili nelle reti pongono sia ai produttori che agli utilizzatori" - dichiara G.B. Zorzoli Presidente di ISES ITALIA. Al di là delle illustrazioni dei risvolti tecnici del problema, sia dall'intervento dell'ing. Ricci dell'Autorità per l'Energia, sia soprattutto nel corso della tavola rotonda, sono emersi con forza gli interrogativi che il documento di consultazione dell'Autorità ha posto sul tappeto.

La tavola rotonda ha ripreso i temi affrontati dai relatori, mettendo in evidenza le difficoltà di rendere compatibili gli investimenti di impianti alimentati da combustibili fossili con quelli che sfruttano le rinnovabili. Il tema degli accumuli è stato ripreso nelle conclusioni dal Sottosegretario al MATTM dr. Tullio Fanelli, che ha fornito una lungimirante visione strategica delle reti che, grazie alla sostituzione del trasporto tradizionale con quello elettrico, potrebbe fare del nostro Paese il centro d'avanguardia non solo nelle applicazioni degli accumuli chimici, ma anche della loro produzione industriale non solo per l'Italia ma anche per l'estero.
Tommaso Tautonico
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