01/01/2013 - 01:00

Habitech: Una nuova sfida per il futuro!

Approvato approvato il 16 dicembre 2011 a Rovereto il Piano di Attività e il Budget 2012 nel corso dell'Assemblea Ordinaria dei Soci di Habitech - Distretto Tecnologico Trentino. Raggiunti i primi importanti traguardi, la società guarda ai prossimi anni con ottimismo.
«Con il 2011 si chiude un quinquennio nel quale con il supporto finanziario della Provincia autonoma di Trento abbiamo realizzato il Progetto distretto Tecnologico Energia ed ambiente. Dal 2012 dovremo completamente auto sostenerci e saremo quindi un'impresa a tutti gli effetti. È una grande sfida, visto il quadro economico incerto con cui dobbiamo quotidianamente confrontarci, ma le premesse per un buon esito ci sono tutte». Con queste parole il Presidente di Habitech Sergio Bortolotti ha aperto l'Assemblea ordinaria dei Soci, che si è svolta il 16 dicembre 2011 a Rovereto. Durante l'incontro è stato approvato all'unanimità il Piano di Attività e il Budget 2012 che prevede entrate per 1.900.000 euro da servizi di mercato e da servizi per i soci ed un utile atteso di 40.000 euro dopo le tasse. Sono 19 le persone che operano nello staff del distretto.

Bortolotti ha evidenziato alla platea gli importanti traguardi raggiunti dalla società nel corso dei primi cinque anni di attività: «Il marchio "Habitech" è oggi riconosciuto a livello nazionale principalmente per l'introduzione di LEED in Italia e per la qualità dei nostri servizi. Tra i nostri clienti figurano realtà nazionali ed internazionali dell'immobiliare, del retail, del mondo bancario, dei prodotti e dei servizi. Inoltre, siamo stati riconosciuti come una delle poche realtà innovative nate negli ultimi anni in Italia nel settore della sostenibilità. Le innovazioni che abbiamo prodotto nascono tutte da una matrice culturale comune che ha la sostenibilità al centro di una serie di azioni di trasformazione del mercato». Diverse queste azioni, dal lancio insieme a Trentino Sviluppo della certificazione per gli edifici in legno ARCA, alla nascita di Odatech, l'Organismo di abilitazione e certificazione di Habitech, passando per la creazione di greenmap, il primo database italiano di prodotti per le costruzioni conformi ai requisiti dei crediti LEED. E ancora: la creazione e la messa a punto di strumenti tecnico-finanziari per la riqualificazione energetica del patrimonio PAT e dei Comuni e l'avvio di alcune filiere, come Crisalide, Made in Italy e Manuale dell'Opera.

Adesso però i riflettori sono puntati sul 2012. Habitech prevede come principali obiettivi un ampliamento dei servizi LEED e di efficienza energetica, servizi distrettuali e di sistema in collaborazione con Progetto Manifattura e Trentino Sviluppo, il consolidamento delle attività di Odatech, l'avvio della gestione e della certificazione ARCA e la messa regime dei processi gestionali e organizzativi avviati negli ultimi due anni.

Ma è soprattutto suoi nuovi servizi ai soci che sarà caratterizzato il nuovo anno. L'Amministratore delegato di Habitech Gianni Lazzari ha affermato: «Finora siamo riusciti a far convivere nella nostra struttura attività e servizi al mercato con attività dedicate ai soci. Da un lato siamo costretti ad innovare fortemente per mantenere la reputazione ed i servizi che eroghiamo come "apripista". Dall'altro riteniamo sempre più necessario coinvolgere i nostri soci nelle attività di servizio e nel nostro network di relazioni nazionali ed internazionali, cercando di far sviluppare queste due direttrici in modo armonico ed integrato. Credo che ci siano le condizioni per iniziare a farlo in modo sistematico a partire da gennaio 2012».
 
Lazzari ha infine concluso: «La nostra forza è stata la partnership pubblico privato. Come la faremo evolvere nei prossimi anni? Ci siamo dati l'obiettivo nel 2012 di avviare una nuova fase di collaborazione stretta con Progetto Manifattura e Trentino Sviluppo. Solo così riusciremo ad avere quella massa critica per mantenere e sviluppare nuovo know-how e continuare a dare una grande riconoscibilità a questa esperienza e al marchio Habitech. È su questa riconoscibilità, di cui parte importante è la qualità dei servizi offerti, che è stata costruita la "reputazione" che i nostri soci possono spendere».
Vesna Tomasevic
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