01/01/2013 - 01:00

Accordo per il "Polo agro energetico serricolo fotovoltaico"

Pramac S.p.A. e Pramac Swiss S.A. hanno siglato l'accordo quadro con la cooperativa Agro Verde per la realizzazione del "Polo agro energetico serricolo fotovoltaico" di Gela.
Pramac S.p.A. attiva nella produzione e commercializzazione a livello mondiale di gruppi elettrogeni e recentemente della nuova linea di microturbine eoliche denominata "RevolutionAir", operante inoltre tramite le controllate Pramac Swiss S.A. e Lifter S.r.l., nella produzione e commercializzazione di moduli fotovoltaici di ultima generazione e di macchinari per la movimentazione logistica interna, comunica di aver siglato congiuntamente alla propria controllata Pramac Swiss, con la Cooperativa Agro Verde un accordo quadro per la realizzazione del "Polo agro energetico serricolo fotovoltaico" di Gela.
Tale accordo è stato presentato oggi a Verona, nel corso del Forum Italo-Russo sull'innovazione, alla presenza del Sottosegretario ai Beni Culturali, Senatore Riccardo Villari e del Consigliere del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per le fonti rinnovabili, Professor Marino Massimo de Caro.

Per tale progetto il Comune di Gela ha approvato un protocollo di intesa con la Cooperativa Agro Verde, che ha già ottenuto da TERNA S.p.A. le autorizzazioni per le opere di connessione alla rete.
Il progetto prevede la possibilità di associare alla già sperimentata attività orto-serricola della Cooperativa Agro Verde, la produzione di energia da fonti rinnovabili, mediante impiego di pannelli fotovoltaici integrati su serre di ultimissima generazione, estese su di una superficie agricola di 230 ettari di terreno attualmente incolto. L'accordo siglato prevede la realizzazione dell'intero progetto da parte del Gruppo Pramac ed in particolare la fornitura da parte di Pramac Swiss dei moduli fotovoltaici a film sottile per una potenza complessiva di circa 80 Megawatt.
Il valore dell'intera commessa è attualmente stimato in circa Euro 280 milioni.

Tale iniziativa risulta esemplare per le tecnologie innovative adottate, sia in ambito agronomico che energetico, e rappresenta un concreto esempio di collaborazione tra pubblico e privato per il perseguimento di interessi che legano il rispetto e la tutela dell'ambiente allo sviluppo occupazionale che sarà generato dall'insediamento dell'industria agro-energetica in luoghi con alto tasso di disoccupazione.
Il Polo agro energetico sorgerà su un'area non interessata da vincoli di tutela del paesaggio, ed inoltre è previsto un recupero delle aree perimetrali all'impianto che verranno armonizzate nel più generale contesto del paesaggio circostante. L'Accordo quadro è sospensivamente condizionato all'ottenimento da parte del committente entro il 30 giugno 2012 del finanziamento necessario per la realizzazione dell'opera.
Marilisa Romagno
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