01/01/2013 - 01:00

Fotovoltaico: si passerà dagli incentivi al risparmio sull'energia

Nei prossimi anni sarà più interessante per i clienti pagare meno l'energia da fonte solare che non investire direttamente in un impianto. Gli operatori del settore dovranno iniziare da subito a ripensare gli attuali modelli di business, tenendo conto della discesa dei prezzi dei moduli. Questo, secondo le previsioni di Solarplaza, la piattaforma globale dedicata al fotovoltaico, che organizzerà a Milano il 6 e 7 ottobre prossimi, la conferenza "The Solar Future: Italy".
Secondo Paolo Rocco Viscontini, Presidente e Amministratore Delegato di Enerpoint Spa, tra i relatori al convegno: "oggi siamo di fronte ad un cambio di paradigma e questo è la conferma della generazione distribuita. Sono oltre 270.000 gli impianti installati in tutta Italia su tetti, coperture industriali ed agricole ma il potenziale è ancora enorme. In una prima fase del mercato è stata efficace una comunicazione di settore mirata a informare, formare e coinvolgere gli attori chiave (installatori, banche, professionisti, ecc.), ora è necessario amplificare il messaggio puntando sui benefici concreti del fotovoltaico (risparmio economico, attenzione all'ambiente, contributo significativo al fabbisogno elettrico nazionale) dimostrando nei fatti un uso responsabile ed intelligente dell'energia. Grid partity e Smart Grid sono vicine".

"In un mercato profondamente mutato rispetto al passato il dialogo tra clientela business e utenza finale ha bisogno di nuovi modelli comunicativi, sicuramente più efficaci" Questo, secondo Giuseppe Sofia, Vice Presidente Gruppo Conergy e Presidente di Conergy Italia, che interverrà all'evento organizzato da Solarplaza. "Oggi", secondo l'Amministratore Delegato di Conergy, "non dobbiamo più parlare di fotovoltaico come fonte da incentivare ma di fotovoltaico come opportunità per l'utente finale. Per fare questo dovremo innanzitutto puntare alla fidelizzazione degli installatori e sviluppare nuovi messaggi per far comprendere al meglio il valore di un brand rispetto ad un altro. Stiamo andando verso un mercato se non proprio end user, almeno retail e l'attività di branding è fondamentale, cioè abbinare una certa immagine di qualità al proprio marchio. Il tema sostenibilità poi sarà cruciale poiché le energie alternative fanno parte di un progetto più ampio e, anche le aziende di questo settore dovranno iniziare a comunicarne i valori".

"Formazione e alta qualità del servizio offerto saranno gli elementi fondamentali per cogliere al meglio le sfide del "futuro solare". Secondo Antonio Nodari, Managing Director di Poyry Italia, relatore al convegno di Solarplaza: "anche per gli operatori del fotovoltaico è giunto il momento di crescere. Da consulenza di nicchia si dovrà spostare l'offerta a consulenza di alto livello professionale. Modelli di business specifici dovranno essere sviluppati dagli operatori, rivolgendosi a "utenze domestiche" con "soluzioni chiavi in mano", come ad esempio il finanziamento, l'installazione e la manutenzione. Per il futuro sarà importante puntare alla formazione. Il nostro cliente finale, cioè l'installatore, dovrà conoscere perfettamente il prodotto per spiegarlo meglio all'utente finale. La fidelizzazione sarà strategica così come le attività di formazione alla luce poi della certificazione necessaria dal 2013".
Tommaso Tautonico
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