Il team Onda Solare correrà in Australia con Emilia 2

Al Museo Ferrari di Maranello nella Sala delle Vittorie è stata presentata oggi, 21 settembre, l'unica auto solare italiana che parteciperà al World Solar Challenge 2011, prestigiosa competizione dedicata ad auto elettriche alimentate a fotovoltaico. Oltre al team al completo erano presenti Gian Carlo Muzzarelli, assessore alle Attività Produttive della regione Emilia-Romagna, Graziano Prantoni, assessore alla Viabilità e Mobilità della Provincia di Bologna, Lucia Bursi, sindaco di Maranello e presidente dell'Associazione Città dei Motori. 

 

Dopo aver svelato l'auto solare Emilia 2, Claudio Rossi, ricercatore e docente del Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell'Università di Bologna, ha dichiarato che "Emilia 2 è stata sviluppata dall'Università, dai giovani e dalle piccole aziende: appare futuristica ma i suoi contenuti tecnologici non sono fantascienza; queste sono tecnologie dei nostri giorni, già da adesso applicabili anche su veicoli tradizionali. Emilia 2 è la dimostrazione che la sinergia tra Università e piccole, anche piccolissime aziende ad alto contenuto innovativo e tecnologico produce risultati competitivi". 

 

"Attraverso l'innovazione e la ricerca - ha poi precisato l'assessore Gian Carlo Muzzarelli - si sviluppano le condizioni per puntare al futuro: stabilire la piattaforma dell'auto elettrica nella nostra regione è per l'interesse del nostro paese. L'avventura di Onda Solare, l'unico team italiano in Australia, dimostra che anche l'Italia è in gioco nelle dinamiche internazionali e in questo momento di difficoltà è fondamentale continuare a giocare la partita del futuro".

 

Un saluto al team Onda Solare è giunto anche dal presidente Ferrari Luca di Montezemolo che si è complimentato per il progetto e ha espresso il suo apprezzamento per la vettura solare italiana, risultato eccellente della ricerca e dell'innovazione del nostro Paese, e ha voluto conoscere i piloti di Emilia 2 augurando loro buona fortuna, ricordando scherzosamente che l'importante non è partecipare, ma vincere!